Una figura irripetibile, donna coraggiosa e determinata, in grado di diventare imprenditrice in un settore totalmente maschile, quello del cinema muto degli inizi del Novecento. Elvira Coda Notari, geniale e ribelle, visionaria e audace, dal carattere forte, tanto da essere soprannominata “la marescialla”, fu la prima regista e produttrice italiana e la donna che inventò il cinema muto italiano, in un periodo in cui era un’attrazione strillata per strada da imbonitori. Eccelse nel suo lavoro e per molti anni sbancò i botteghini con i suoi racconti di Napoli che in America diventarono bestseller idolatrati dagli italoamericani.
Il libro – All’inizio del Novecento, Elvira Notari è stata la prima donna regista del cinema italiano. Determinata, creativa, risoluta, ha guidato da protagonista il boom della settima arte, eppure oggi il suo nome è noto solo tra gli addetti ai lavori e sconosciuto al grande pubblico. Una storia in gran parte avvolta nel mistero, anche perché della sua vasta produzione restano solo tre lungometraggi e nessuna intervista. Partita dal nulla, cresciuta in una modesta famiglia di Salerno, si trasferisce a Napoli nel 1902. Conosce il marito Nicola mentre l’industria audiovisiva sta per decollare, insieme mettono in piedi un laboratorio specializzato nella stampa, titolatura e coloritura delle pellicole. Un salone gremito di operai, donne e uomini, che assomiglia a una manifattura tessile. Abile e spregiudicata nel cogliere le opportunità che si schiudono giorno dopo giorno, abituata a comandare, soprannominata “la marescialla”, Elvira è capace di intessere relazioni, spinta dalla voglia di affermare se stessa e fare il bene della propria famiglia. Realizza decine di film e cortometraggi raggiungendo un successo straordinario in Italia e negli Stati Uniti prima del declino rapido e inesorabile. Questo romanzo, in cui la finzione della letteratura si mischia a un meticoloso lavoro documentario basato su fonti consultate in archivi sparsi tra l’Italia e l’America, restituisce al pubblico una figura irripetibile, offuscata dalla polvere del tempo ma che brillerà per sempre, luminosa come la luce di un proiettore.
Nota autore – Emanuele Coen è nato nel 1968 a Roma, dove vive. Scrittore e giornalista de “L’Espresso”, ha realizzato inchieste, reportage, interviste per numerose testate. Con Flavia Capitani ha scritto “La città dentro” (Polaris editore), “A Est” (Einaudi), reportage su cinque capitali del mondo post-comunista a vent’anni dalla caduta del Muro. Insieme hanno ideato e curato per l’editore Laterza “Pecore nere”. “La figlia del Vesuvio” (Sem) è il suo primo romanzo.
Romanzi pubblicati
- 2023, La figlia del Vesuvio, SEM
Scheda
Autore: Emanuele Coen
Genere: Narrativa
Editore: SEM
Formato: Rilegato
Pubblicato: 15 settembre 2023
Pagine: 176
Lingua: italiano
Prezzo copertina: 17,00€