Lendinara (Ro) – Allora, “break a leg”! (come dicono gli anglosassoni prima di uno spettacolo, “rompiti una gamba” in segno scaramantico). Prende il via venerdì 3 maggio, alle 20.30, al Teatro Ballarin di Lendinara la quarta edizione del Premio Tomeo, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Polesine, ossia il concorso teatrale dedicato ai gruppi giovanili, dai 6 ai 19 anni, che per tutti i fine settimana di maggio (11, 12, 17, 18, 19 e cerimonia di premiazione il 24), presenteranno i rispettivi spettacoli in concorso, davanti al pubblico ed alla Giuria qualificata (di 10 componenti). La vera novità di questa edizione 2024 è l’undicesimo giurato, cioè il voto del pubblico in sala, che potrà esprimersi telematicamente attraverso il proprio smartphone ed il voto complessivo andrà a sommarsi a quello della giuria, determinando il punteggio finale di ogni rappresentazione in concorso. Tutti gli spettacoli sono infatti aperti al pubblico, con entrata ad offerta libera, previa prenotazione. In gara sono iscritti a partecipare 13 gruppi o, meglio, “compagnie” di ragazzi da tutte le parti della provincia, divisi in tre categorie d’età (6-11, 11-14, 14-19 anni) che si contenderanno l’ormai iconica statuetta del gattone nero Tomeo ed un premio in denaro di 500 euro per i primi classificati di ogni categoria. Altri due gruppi si esibiranno fuori concorso, per la provenienza extra Polesine e l’età over 19. I vincitori parteciperanno di diritto ad una mini-rassegna a loro dedicata, il 3, 4 e 5 giugno 2024, al Teatro Duomo di Rovigo, davanti al pubblico delle scuole e a chi vorrà prenotarsi.
Il programma degli spettacoli del Premio Tomeo 2024 è reperibile sulla nuova pagina Facebook del Premio Tomeo o rivolgendosi agli organizzatori alla mail premio.tomeo@gmail.com o al numero 347 6923420.
Il Premio Tomeo è un’idea di Irene Lissandrin, con l’associazione ViviRovigo Aps ed il Comune di Lendinara. In partnership con il Circuito regionale multidisciplinare Arteven con Regione del Veneto e Ministero della Cultura, ed i Comuni ospiti di Loreo, Rovigo e Taglio di Po. Il patrocinio della Provincia di Rovigo e della Fondazione Rovigo Cultura.
Main sponsor è la Inox Tech Spa di Lendinara. Hanno contribuito: il marchio Borsari di Idb Group, Infortunistica Tossani, Banca del Veneto Centrale, Centro Veneto Energia, Ruthinium Spa, Confindustria Veneto Est, Achab Group Ecoambiente, Ciscra Spa, Centro commerciale Base di Lendinara, concessionaria Baccaglini, Rotary club Badia Lendinara alto Polesine, Expert city Videouno Srl.
In collaborazione con: Biblioteca comunale Baccari di Lendinara, Pro loco Aps città di Lendinara, La Fabbrica dello Zucchero coop, Cinema teatro Duomo, Il Circolo di Rovigo, Conad Lendinara.
Focus TUTTI I CONCORRENTI
GRUPPI TEATRALI 6-11 ANNI
Scuola primaria Mazzini Villanova del Ghebbo
Amici di Pinocchio – Scuola primaria Aldo Moro di Porto Viro
Il Teatro volante di Rovigo
GRUPPI TEATRALI 11-14 ANNI
Scuola Media F. Venezze con la Venezze young wind band & friends del Conservatorio di Rovigo
Febo Junior di San Martino di Venezze
I Magici folletti di Rovigo
Gruppo teatrale d’istituto Scuola secondaria primo grado Casalini di Rovigo
Insieme TeatriAmo Scuola secondaria primo grado di Loreo-Rosolina
Gruppo teatrale Alberto Mario Scuola secondaria di Lendinara
GRUPPI TEATRALI 14-19 ANNI
Febo young di San Martino di Venezze
Laboratorio ragazzi Minimiteatri di Rovigo
Il Teatro siamo noi di Rovigo
Gruppo teatro Iis Primo Levi di Badia Polesine
FUORI CONCORSO
Tuc teatro Lab superiori di Mestre
Compagnia Lumière di Rovigo
Focus GLI SPETTACOLI DI QUESTO FINE SETTIMANA
Venerdì 3 maggio, “Sister act” del Gruppo Venezze
L’apertura del primo sipario del Premio Tomeo 2024 è affidato ad un super gruppo per dimensioni ed attrezzistica: la Scuola media Francesco Venezze di Rovigo con la Venezze young wind band & friends del Conservatorio Venezze, nella categoria 11-14 anni. Venerdì 3 maggio, alle 20.30, al Teatro Ballarin di Lendinara, subito dopo la cerimonia inaugurale, presenteranno il nuovo musical con canto e musica dal vivo “Sister act”, tratto dall’omonimo film Usa del 1992 di Emile Ardolino. Il testo è liberamente rielaborato da Valentina Zordan e Giulia Zen, che ne curano anche la regia. Lo spettacolo è un progetto corale a conclusione dei laboratori scolastici di recitazione, di danza, di prove orchestrali e di scenografia, curata specificatamente da Alessandro Lombardo.
Un musical incentrato sulle avventure della cantante Deloris Van Cartier che, testimone di un omicidio, dovrà rimanere nascosta in un luogo assai inusuale come un convento di suore, trasformandosi così in Suor Claretta.
Sono previsti 66 allievi in scena e l’orchestra di 30 elementi. Durata 90 minuti.
Sabato 4 maggio, Zuppa di sasso, coi bambini delle elementari di Villanova del Ghebbo
Alle ore 11.00, al Teatro Ballarin di Lendinara, debutta la categoria dei piccoli, da 6-11 anni. In scena va la Scuola primaria Giuseppe Mazzini di Villanova del Ghebbo, con la fiaba “Zuppa di sasso”, tratta dall’omonimo libro illustrato di Anaïs Vaugelade (Babalibri, prima ed. 2001). Questa versione segue il testo teatrale di Danilo Conti e Antonella Piroli. Sono previsti canti dal vivo eseguiti dagli allievi. La regia è di Laura Campion. L’allestimento di questo spettacolo ha coinvolto l’intero plesso elementare di Villanova del Ghebbo, in tutti i comparti tecnico-scenici. La scenografia è stata condivisa e realizzata dagli allievi e dagli insegnanti.
In un villaggio popolato di animali antropomorfi, in cui ciascuno vive in modo individuale la propria esistenza, arriva un misterioso personaggio che susciterà curiosità e cambiamento, creando un’atmosfera particolare. Durante una grande cena, i pregiudizi di ognuno, tutti insieme, lasceranno spazio a un nuovo senso di solidarietà e amicizia.
Sono previsti in scena 50 allievi. Durata 60 minuti.
Sabato 4 maggio, “Il Grand hotel”, delirio di comicità dei Febo junior di San Martino di Venezze
Nel pomeriggio di sabato 4 maggio, alle 16.30, è il turno del laboratorio teatrale di San Martino di Venezze Febo junior, nella categoria 11-14 anni, che presenta “Il Grand hotel”. Testo originale di Ivan di Noia (Barabao teatro), rielaborato da Nicola Perin (Febo teatro), che ne cura la regia.
Il Grand hotel è il luogo dove il lusso incontra il delirio, in questa commedia teatrale strabordante di gag e situazioni assurde. Al suo interno, corridoi e lussuose camere, diventano il palcoscenico di una serie ininterrotta di equivoci e incontri imprevisti, che coinvolgono ospiti eccentrici ed uno staff ancora più bizzarro.
Previsti in scena 16 allievi. Durata 60 minuti.
L’(Anti)gone femminista ante litteram del Tuc teatro di Mestre
In serata, a conclusione di questa prima tornata di gare, va in scena alle 21, nella rilassata atmosfera del fuori concorso, uno spettacolo che arriva da Mestre, cosa che già basterebbe per una calda accoglienza del pubblico polesano. (Anti)gone di Tuc teatro lab superiori. Testo originale liberamente rielaborato dall’Antigone di Sofocle da Claudia Bellemo Brà, fondatrice del Tuc Teatro, regista di questo spettacolo.
Creonte, re di Tebe, comanda che non venga data sepoltura ai traditori. Antigone, contrariata, intende ribellarsi all’editto e onorare i defunti con i riti funebri, anche a costo della sua vita. Il racconto del mito si focalizzerà sul conflitto intergenerazionale e sulle dinamiche di potere con lo scopo di omaggiare tutte quelle Antigoni d’oggi che lottano per i propri diritti.
In scena 13 allievi (14-19 anni). Durata 60 minuti.
