ROVIGO – Sono 25 anni continuativi di programmazione. Tutte le arti dello spettacolo si sono incrociate; la grande musica nazionale ed internazionale ha risuonato nelle piazze dei piccoli comuni polesani; il teatro dei nomi illustri e dei monologhisti satirici ha fatto tappa sui sagrati delle chiese, e la danza da tutto il mondo, ha mosso i passi sulle scalinate delle ville venete.
Torna per celebrare il suo 25mo compleanno insieme al pubblico numeroso che la segue da sempre e agli spettatori che inizieranno ad appezzarla da questa speciale edizione 2024, l’ormai iconica rassegna estiva itinerante di spettacoli dal vivo “Tra ville e giardini”, un’eccellenza del Polesine ormai punto di riferimento culturale nazionale, promossa e sostenuta dalla Provincia di Rovigo, organizzata col braccio operativo di Ente Rovigo festival, e la direzione artistica di Claudio Ronda.
La presentazione dell’edizione 2024 avverrà in conferenza stampa aperta al pubblico, martedì 18 giugno, alle 11 e 30, nella sala del consiglio della Provincia di Rovigo, a Palazzo Celio, in via Ricchieri detto Celio, nel capoluogo polesano.
“25 anni di Tra ville e giardini, che spettacolo! L’emozione continua…” è il claim di questa edizione numero 25, che prevede un calendario artistico di 17 appuntamenti, in altrettanti comuni polesani, che si snoderanno dal 2 luglio al 21 agosto.
Venticinque edizioni significano legame indissolubile col territorio, che si esprime nel coniugare l’arte col paesaggio polesano e le sue peculiarità, ma anche nella caparbia volontà pubblica di offrire proposte culturali di spessore, a prezzi popolari, alla più ampia platea possibile. Una rassegna per vocazione inclusiva e sostenibile, diventata patrimonio dei polesani, ma aperta all’accoglienza del pubblico da ogni parte d’Italia.
«Una rassegna in cui il popolare ed il colto si mescolano attraverso le storie ed i racconti dei numerosi artisti che si sono alternati in questi 25 anni – commenta il direttore artistico Claudio Ronda – La programmazione attenta ai cambiamenti e al rapporto tra tradizione, modernità e innovazione ha sempre cercato di creare un dialogo tra generazioni diverse e di provocare nello spettatore una riflessione sul proprio tempo».
È davvero impressionante scorrere a ritroso l’albo d’oro dei ricordi di Tra ville e giardini. Il mondo musicale, teatrale, della danza e delle arti circensi è davvero tutto passato per le strade del Polesine, in un mix di artisti di origini locali ed internazionali, di artisti emergenti e di grande notorietà, di arti classiche e performance urbane, dal jazz americano ed europeo alla bossa nova, dalla classica al flamenco, dal cantautorato italiano di ieri e di oggi, al rock in tutte le sue declinazioni, alla fusion internazionale, allo swing degli anni ’50 e alle sue rivisitazioni, dalla danza contemporanea al balletto classico, dal canto a cappella alla world music, dai monologhisti al teatro d’autore, dallo show comico allo spettacolo di strada. Uno snocciolarsi incredibile di nomi, che restituiscono lo spessore culturale di questa rassegna, che si possono leggere nel libretto di sala celebrativo della XXV edizione.