ROVIGO – Con avvio il 25 settembre, Coldiretti Rovigo promuove il corso per diventare operatore agrituristico. Si terrà su Google Meet quindi con modalità formazione a distanza. Possono partecipare titolari di partita Iva agricola attiva, loro partecipi famigliari e coadiuvanti. L’azienda inoltre deve operare in Veneto. Il corso in partenza è il base e dura di 50 ore; seguirà nei mesi successivi il corso avanzano per completare la formazione indispensabile per aprire una attività agrituristica di altre 50 ore. Il corso prevede l’inquadramento normativo del settore agrituristico, tra elementi legislativi e aspetti fiscali e tributari, il marketing territoriale e la comunicazione, la sicurezza sui luoghi di lavoro e la multifunzionalità e molto altro. L’obbligo di frequenza è pari al 80% delle ore complessive del corso. Al termine verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
Perché aprire un agriturismo? Risponde il direttore di Coldiretti Rovigo Silvio Parizzi. «La nostra provincia attualmente ospita circa 60 strutture, un numero basso rispetto alla media delle altre province venete e, secondo le ricerche fatte sul settore, c’è ancora molto spazio per chi vuole intraprendere questa attività economica. Il Polesine è ancora un’area da scoprire, dove il turismo lento fa da padrone; tra le eccellenze turistiche la bellissima area MabUnesco del Parco del Delta del Po, i due fiumi più grandi e importanti d’Italia, diverse aree di pregio e numerosi punti di interesse artistico-culturali come ville e musei. Il Polesine necessita di essere integrato con nuovi servizi per il dormire e il mangiare da collegare alla bellezza territoriale. Le aziende agricole, tramite gli agriturismi, riescono a dare una vetrina ai loro prodotti primari e rendere fruibili a tutti le aree rurali».
«L’agriturismo – prosegue Parizzi – include l’alloggio, anche agricampeggio e la ristorazione. A queste attività si possono collegare le altre in connessione con l’agricoltura, come la vendita diretta o la fattoria didattica. L’ospitalità contadina è diversa, non è una pensione e nemmeno una trattoria, è un rapporto diretto tra agricoltura e consumatore, infatti, l’operatore agrituristico è di fatto un imprenditore agricolo e soprattutto senza azienda agricola non esiste agriturismo. Per questo dal 1973 c’è Terranostra, l’associazione ambientalista di Coldiretti che si propone di promuovere e sostenere l’attività agrituristica in un’ottica di protezione e valorizzazione delle risorse naturali del mondo rurale. I nostri uffici elargiscono servizi in materia agrituristica: è possibile, oltre all’offerta formativa obbligatoria, trovare personale tecnico di supporto per la presentazione del piano agrituristico».
Per informazioni sul corso si può scrivere a formazione.ro@coldiretti.it oppure contattare l’ufficio al numero 0425/201918.