F.I.T.A. Veneto – Il rodigino Emilio Zenato è il nuovo presidente regionale

L’assemblea ha eletto il direttivo alla guida della federazione per il prossimo quadriennio

Il nuovo consiglio direttivo della Fita regionale del Veneto. Da sinistra: Gianfranco Ara, Mauro Dalla Villa, Emilio Zenato ed Enrico Ventura

PADOVA – L’Assemblea delle Associazioni F.I.T.A Veneto A.P.S. (Federazione Italiana Teatro Amatori), svoltasi domenica 6 ottobre a Padova, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo che guiderà la federazione per il mandato 2024-2028.

Il rodigino Emilio Zenato è stato nominato nuovo Presidente regionale.

Il neopresidente sarà affiancato da un consiglio direttivo composto da Gianfranco Ara (vicepresidente), Enrico Ventura (segretario/tesoriere) e Mauro Dalla Villa (consigliere).

L’assemblea ha eletto anche il collegio dei revisori dei conti che sarà composto da Meri Mori, Luisa Netto e Roberto De Giuli, quest’ultimo con il ruolo di presidente.

«É per me un grandissimo onore essere stato eletto – ha dichiarato il neopresidente Emilio Zenato – Ringrazio tutti i soci e offro il mio impegno al servizio della Fita regionale per il prossimo quadriennio, finalizzato a garantirne il buon andamento e il continuo sviluppo.

Abbiamo davanti tante opportunità e abbiamo sempre nuove idee. Il supporto di tutti i soci e amici sarà fondamentale per poterle sfruttare opportunamente e renderle concrete.

Desidero innanzitutto ringraziare il presidente e i componenti del consiglio uscente per il lavoro svolto in questi anni. Un ringraziamento anticipato a tutti i membri del Consiglio Direttivo appena nominato per la preziosa collaborazione e il supporto che mi vorranno dare.

In qualità di Presidente lavorerò affinchè la federazione continui a supportare l’eccellenza e a promuovere iniziative che possano avere un impatto concreto, contribuendo a migliorare la società in cui viviamo. Sempre con la finalità di supportare l’eccellenza, ci impegneremo a sostenere progetti che favoriscano lo sviluppo di talenti, consci che l’eccellenza non è un traguardo ma un percorso continuo di miglioramento e di crescita. È con questo spirito che lavorerò, sapendo di poter contare sul continuo supporto del Consiglio Direttivo e sugli amici della federazione, che con la loro passione e il loro impegno rappresentano la vera forza motrice del nostro operato.

Vorrei da ultimo incoraggiare tutti alla partecipazione e alla collaborazione attiva. La Federazione è un organismo che trae la sua forza dall’energia e dall’entusiasmo di tutti i suoi membri. Ognuno di noi, con le proprie idee, competenze e passioni, può contribuire in modo significativo all’attività. Desidero pertanto invitare tutti a sentirsi parte attiva nella vita della Federazione e parte di questa comunità».