ROVIGO – Francesco Tiberio, classe ’94, guardia del Cipriani Nuovo Basket Rovigo, è il miglior marcatore del girone C del campionato regionale di Promozione. Un atleta che, con le sue doti atletiche, risulta spesso davvero incontenibile. Dentro al campo è un’autentica Pantera, ma fuori colpisce per la sua gentilezza e disponibilità.
Un giocatore che molte squadre di categoria superiore hanno avvicinato senza successo perché Tiberio ha sposato la causa del Rovigo e lo vuole accompagnare in categorie superiori.
Francesco, manca pochissimo all’inizio dei play-off, che cominceranno dopo l’importantissimo confronto contro I Frogs. Avresti mai immaginato di raggiungere i play-off con ben cinque giornate di anticipo?
«Sinceramente, ero convinto avremmo raggiunto i play-off con anticipo. Che poi siano 5 giornate, di più o di meno, poco importa. L’obiettivo era raggiungere la seconda fase del campionato, per la promozione in serie D».
Dopo un inizio stagione in sordina, quando l’amalgama del nuovo gruppo era ancora in fase di costruzione, avete conquistato una lunghissima serie di vittorie. Qual è la vostra reale dimensione?
«Siamo una squadra solida e compatta, composta da giocatori che vantano anni di esperienza e da giovani promettenti con voglia e spirito di crescita. Possiamo vantare su giocatori con diverse caratteristiche: tiratori, contropiedisti, passatori, palleggiatori. Vantiamo inoltre una certa fisicità e determinazione in difesa, fattori che ci hanno portato ad essere una delle migliori difese del campionato. In definitiva siamo una squadra al completo».
Che aspettative hai dai play-off?
«Senza tante parole… vincere e salire di categoria!».
Hai già visto giocare, nelle scorse stagioni, alcune delle squadre avversarie degli altri gironi. Quali vorresti evitare?
«Sicuramente in tutto il Veneto ci sono altre società ben strutturate e organizzate per fare il salto di qualità. Nonostante ciò dico anche che non ho timore di nessuno. Sono convinto potremo giocare a testa alta con chiunque nella nostra categoria».
Dopo la scorsa stagione, in cui hai rimediato un bruttissimo infortunio, quest’anno sei tornato ad essere il cecchino del campionato e, ad oggi, sei il miglior marcatore del Girone C. Qual è il segreto?
«Non ci sono tanti segreti. Le parole d’ordine sono: spirito di sacrificio, determinazione, voglia di migliorarsi dando il 100% in ogni occasione».
Qual è il bilancio della tua personale stagione sportiva fino ad oggi?
«Il bilancio della mia stagione sportiva lo considero positivo e lo sarebbe ovviamente di più se vincessimo il campionato, unica aspettativa per quest’ultima parte di stagione».
Come ti vedi nel futuro, cestisticamente parlando?
«Ovviamente mi piacerebbe, come penso a chiunque, fare del basket il mio lavoro, oltre che una grande passione. Sarebbe bello un domani vivere, lavorare e guadagnare grazie alla pallacanestro».
Come ti trovi con questa nuova società, squadra e staff tecnico?
«Mi trovo molto bene. A partire da quest’anno si sono aggiunte allo staff, sia tecnico che dirigenziale, persone nuove, carismatiche e volenterose di portare avanti un importante progetto per far tornare il basket rodigino dove era qualche anno fa. Con tutti vado molto d’accordo, sono tutti molto gentili e disponibili».