ROVIGO – È stato presentato lunedì 24 febbraio, presso la sede della Provincia, “Amici per la penna”, il nuovo progetto ideato da Alberto Cristini e rivolto a bambini e ragazzi fino ai 14 anni. L’iniziativa punta a riscoprire il valore della scrittura manuale, stimolando non solo la creatività, ma anche la nascita di nuove amicizie all’interno del territorio polesano.
Il progetto, nato sulla scia dell’esperienza Liba, si basa su un’idea semplice ma efficace: i giovani partecipanti potranno scrivere cartoline, affrancarle e inviarle tra le biblioteche aderenti, avviando così un vero e proprio scambio epistolare tra coetanei. Un’attività che unisce la dimensione ludica a quella educativa, incoraggiando la comunicazione e la socializzazione in un’epoca dominata dal digitale.
I temi proposti spaziano dallo sport al bullismo, dai diritti dei bambini alla sostenibilità ambientale, fino a toccare il teatro e l’astronomia. Un percorso articolato che prenderà il via a marzo, con un primo step di valutazione a fine anno scolastico per poi riprendere a settembre.
Il progetto coinvolge 28 biblioteche comunali, con Villamarzana capofila dell’iniziativa, e vede la partecipazione di numerosi enti e associazioni, tra cui Coni, Italia Nostra, ATO Polesine, Vivi Rovigo, Panathlon e il Gruppo Astrofili Polesani.
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti la consigliera con delega alla Cultura Lucia Ghiotti, l’ideatore del progetto Alberto Cristini, il presidente di ATO Polesine Federico Simoni, il sindaco di Villamarzana Daniele Menon, il consigliere comunale e presidente della biblioteca locale Roberto Cezza, e il delegato provinciale del Coni Lucio Taschin.
Un’iniziativa che valorizza la scrittura a mano come strumento di espressione e connessione, creando nuove opportunità di dialogo tra i giovani e rafforzando il legame con il territorio.