ROVIGO – La passione per lo sci cresce tra i banchi di scuola. All’Istituto Viola-Marchesini, ben 85 studenti delle classi quinte dell’ITIS, ITG, IPSIA e ITA hanno partecipato, nel mese di febbraio, al progetto “A scuola di sci”. Un’iniziativa che la scuola tiene a distinguere da una semplice gita: «Non una gita – ci tengono a precisare dalla scuola – ma un progetto di avviamento allo sport dello sci per i principianti e di potenziamento per chi ha già delle competenze».
Per una settimana, i ragazzi hanno affrontato le piste del comprensorio di Sappada, equipaggiati con tute pesanti, guanti, caschetti e scarponi. Il programma ha combinato lezioni teoriche, formazione sulla sicurezza, esercizi di presciistica e pratica sul campo, permettendo agli studenti di acquisire maggiore sicurezza sugli sci. Oltre alla tecnica, il progetto ha insegnato loro a gestire l’adrenalina della discesa, la fatica della salita e la responsabilità di sciare in sicurezza, rispettando gli altri sciatori.
A guidare i giovani sciatori sono stati i maestri della Federazione Sci di Sappada, insieme ai docenti del dipartimento di Scienze Motorie dell’istituto: Giacomo Labarbuta, Nicoletta Nalin, Alberto Malengo, Cristiano Giolo, Gianfranco Santoiemma e Giovanni Del Torre.
«Il progetto sci per l’ITI è ormai una consuetudine – spiega il prof. Giacomo Labarbuta, responsabile insieme ai colleghi dell’iniziativa – É un’occasione importante per vivere lo sport, per acquisire competenze nuove non solo sportive, ma relazionali, di consapevolezza, di autostima. Un momento in cui la relazione si fa sincera e autentica. Il comprensorio di Sappada – aggiunge – è perfetto. Non è troppo grande, è particolarmente adatto ai livelli intermedi e principianti. E ha il vantaggio di non essere preso d’assalto, cosa che lo rende più sicuro. Inoltre, la struttura, cui da anni ci appoggiamo, è vantaggiosa anche dal punto di vista economico, così che il progetto possa essere alla portata di tutti».
Il programma si è rivelato intenso e coinvolgente: lezioni con i maestri, discese libere, momenti di riflessione teorica, rigenerazione muscolare in piscina e tanto divertimento. Un’esperienza completa, capace di rafforzare il legame tra i ragazzi e regalare loro ricordi indelebili.
«Vivere la montagna con i suoi impianti di risalita ma soprattutto con i suoi suggestivi panorami per un’esperienza scolastica, è stato semplicemente meraviglioso» raccontano gli studenti, entusiasti dell’iniziativa. Un’esperienza che li ha arricchiti e li ha preparati ad affrontare con maggiore energia gli impegni della seconda parte dell’anno scolastico.
