Fratta Polesine (RO) – Nei giorni scorsi ha fatto tappa alla scuola primaria “A. Oroboni” di Fratta Polesine il progetto, promosso da RovigoBanca, finalizzato a diffondere tra i ragazzi in età scolare la cultura del risparmio e i principi base dell’economia.
Merito degli insegnanti che, su iniziativa delle maestre Anna Andriolo e Giovanna Sinigaglia, hanno organizzato, con il sostegno dell’Istituto Comprensivo di Costa di Rovigo-Fratta Polesine, due incontri ai quali hanno partecipato Bruno Candita, responsabile del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”, e Silvia Bombonati, direttore della locale filiale dell’istituto di credito cooperativo.
“Risparmio e uso consapevole del denaro” il tema dell’incontro al quale hanno partecipato gli alunni della classe quarta. Dopo una breve presentazione e la proiezione di alcune divertenti diapositive, Candita ha presentato in modo giocoso e divertente gli argomenti del risparmio e dell’economia. È stato un continuo susseguirsi di storie, favole, e aneddoti che hanno abilmente coinvolto i bambini sulle tematiche del progetto, con l’unico obiettivo di promuovere la diffusione dell’importanza e del senso etico del risparmio.
Spiegare a che cosa serve il denaro e come si gestisce è un’attenzione che aiuta i piccoli a diventare responsabili e indipendenti. Ai bambini, infatti, è stato spiegato che, se vogliono raggiungere un obiettivo, si devono impegnare e fare dei sacrifici. Senza aspettare di ricevere tutto da mamma e papà, come se fosse scontato.
In un secondo incontro è toccato ai ragazzi di quinta confrontarsi con il tema “Dal baratto a internet: monete, banconote e moderni sistemi di pagamento”. Oggi, tra carte di credito e internet banking, circola sempre meno denaro di carta o moneta. Una comodità per gli adulti, forse uno svantaggio per i piccoli che, invece, hanno bisogno di vedere per capire. L’esperienza per loro è fondamentale.
Nel corso dell’incontro si è cercato di spiegare agli alunni come funzionano le transazioni, che cos’è il denaro, la differenza tra i soldini veri e le monete di cioccolata o le banconote del Monopoli. L’incontro è stato anche particolarmente utile per spiegare come è nato l’euro e quali sono gli strumenti di pagamento alternativi al contante.
Le classi partecipanti hanno ricevuto i complimenti dai rappresentanti della Banca per l’ attenzione e l’interesse mostrati durante le attività proposte.
Al termine degli incontri ai ragazzi è stato consegnato un piccolo gadget.