Acli Stella Rimini – G.S. Fruvit 3-0 (25-19, 25-18, 26-24)
Stella Rimini: Jelenkovic, Costantino, Mazza, Ambrosini, Bologna, Bascucci, Serafini, Francia, Bigucci, Bianchi, Tomasucci, Cicoria, Cit, Gugnali. Allenatore: Mussoni. Assistente: Costantino.
G.S.Fruvit: Coltro (1),Ghiotti (3), Schibuola, Toffanin (4), Baù (2), Fyda (2), Ferroni (12), Bolognesi (6), D’Iseppi (12), Franzoso (L), Beriotto. Allenatore: Perilli. Dirigente: Gambetti.
RIMINI – Si chiude la stagione di serie B2 2018-2019 e Fruvit lo fa nel peggiore dei modi, perdendo dalla terzultima in classifica già retrocessa.
È stato un campionato travagliato, all’inizio con aspettative importanti poi segnato da un cambio di allenatore in corsa, con la zona retrocessione a incombere, per poi ottenere risultati importanti contro le seconde della classe, che hanno generato punti ed energie positive ad una squadra che ce l’ha messa tutta per “redimersi” e riprendere una posizione in classifica più adeguata.
Rispetto alla stagione precedente Fruvit chiude con una posizione in meno, al settimo posto con quaranta punti. I numeri raccontano di 13 partite vinte, otto per 3-0, due per 3-1 e tre al tie break. Tredici le gare perse, sei per 0-3, tre 1-3 e quattro al tie break, con una propensione e capacità di recuperare il risultato al quinto set.
Sabato, con motivazioni e stimoli diversi, Rimini che si è congedato dal proprio pubblico con una buona prestazione nonostante la sorte segnata. Le rodigine ormai già salve da due giornate, non hanno messo la voglia che ha caratterizzato il finale di stagione. Fruvit non trova la spinta giusta per ribaltare il risultato nemmeno nel terzo set quando sotto 22-18 riesce ad impattare a 24.
«Peccato – dice una consapevole Perilli – quest’anno è andata così, potevamo piazzarci meglio ma sarebbe stato un qualcosa in più. L’importante era raggiungere la salvezza dopo l’inizio di stagione tribolato. Speravo anche io in una prestazione di finale campionato migliore, ma evidentemente non ne abbiamo più da spendere a livello emotivo.
Pensando a come siamo partiti, con tutte le problematiche che c’erano, e quelle che abbiamo incontrato, credo sia stata comunque una stagione positiva anche se è un giudizio che debbono dare altri».
Per quanto concerne l’andamento della Partita: solito schieramento iniziale con Beriotto e Ferroni in diagonale, D’Iseppi e Bolognesi in banda, Ghiotti e Toffanin centrali, Franzoso libero.
Poco o nulla da dire sulla gara in sé, solamente che la scarsa concentrazione giallo nera in ricezione e difesa ha permesso alle padrone di casa di congedarsi con onore. Primo set giocato alla pari sino al 18-17 dove solo all’inizio D’Iseppi sembra avere continuità poi niente più.
La partenza del secondo poi la dice lunga, 7-1, ace a go-go per Rimini e muro inesistente di Fruvit sulle bordate di Gugnali, Bologna e Francia. Lentissima ripresa dal 12-5 dopo che Fyda ha rilevato Bolognesi, solo D’Iseppi riesce a mettere giù palla, faticano Ferroni e i centrali. Letali sono gli errori in difesa e ricezione da parte di tutte le giocatrici in campo.
Perilli tenta di motivare la squadra al rientro nel terzo set nella speranza di un recupero, nonostante la brutta partenza, 10-4, Fruvit ci riesce, Baù rileva Toffanin, Ghiotti inizia a murare e Bolognesi e Ferroni a segnare. Si arriva cosi al 19-18 per Rimini con Francia e Gugnali vere spine nel fianco rodigino che portano il vantaggio a più quattro.
In un sussulto d’orgoglio Fruvit tenta una reazione, e ci riesce anche portandosi sul 24 pari. Purtroppo su una difesa lunga Beriotto nel tentativo di alzare commette invasione, e sulla battuta successiva D’Iseppi cicca la ricezione.