ROVIGO – Il ciclismo non ha bisogno di nomi altisonanti o di vette alpine per scrivere pagine importanti di sport ed eroi. Con questa frase si può riassumere il “5° trofeo commercianti la piazza Borsea”, disputatosi domenica 5 maggio nella attivissima frazione rodigina, alla presenza dell’Assessore allo Sport della Regione Veneto Cristiano Corazzari e del consigliere Regionale della Fci Vittorino Gasparetto.
Il meteo ce l’ha messa proprio tutta per cercare di guastare la festa di questa prima domenica di maggio agli oltre 300 atleti, e agli organizzatori, che si sono dati appuntamento per mettere in scena uno spettacolo fatto di sport e socialità.
Già dalle prime ore del giorno i molti nasi all’insù, a cercare uno spiraglio di cielo azzurro tra le nuvole che si stavano addensando, facevano presagire che la giornata non sarebbe stata facile ma, come dicono oltremanica (dove la pioggia è tutt’altro che inaspettata) “the show must go on”… e allora che spettacolo sia!
Ad aprire le danze, appena passate le 14.00, sono stati i ciclisti più giovani della categoria “esordienti I° anno” con in prima fila gli atleti del G.C. Bosaro EMIC (Andrea Cafiso, Nicolò Cotti, Alex Ferro e Cristian Sinigaglia) a fare gli onori di casa.
Lungo un circuito di 3.950 metri da ripetere 6 volte (poi ridotte a 5 dalla giuria, per questioni di sicurezza) si sono dati battaglia oltre 90 atleti in una gara che è stata pesantemente influenzata dalle avverse condizioni meteorologiche. La forte pioggia, associata a gelide sferzate di vento proveniente da nord-est, hanno messo a dura prova il fisico e la forza di volontà dei più piccoli tra i protagonisti di giornata. Ad alzare le braccia al cielo sopra la linea del traguardo è stato Christian Fantini della S.C. Cavriago, seguito a distanza dal sanmarinese Franco Cazzarò e dal ravennate Riccardo Drei dell’AD Pedale Azzurro Rinascita.
Sotto una pioggia che non dava respiro e un freddo invernale (rilevate temperature di 6° con valori percepiti di 4°) è stata poi la volta degli esordienti del II° anno. Fila aperte, anche in questo caso, dall’unico atleta di casa per questa categoria Matteo Boccato, partito alla testa di oltre 100 coetanei.
In una gara costellata di ritiri e con ritmi pesantemente dettati dalle difficili condizioni, è stato anche questa volta un atleta del Cavriago a mettere i piedi sul gradino più alto del podio. Leonardo Longagnani è stato seguito, sul posto cadetto, dall’emiliano Rotundo Christian (U.S. Calcara) e, sull’ultimo gradino disponibile sul podio, dal toscano Riccardo Lorello. Ragguardevole la media di gara di oltre 34 km/h durante gli oltre 27 Km di gara (anche in questo caso ridotta di un giro, da 8 a 7, dai giudici).
Preceduti dal saluto e dalla preghiera dell’immancabile Don Silvio (per nulla spaventato dalle raffiche di maestrale e dalle folate di pioggia che stavano sferzando la griglia di partenza), alle 16.00 sono i più grandi della categoria allievi a chiudere la kermesse rodigina.
Nutrita la presenza in griglia degli atleti di casa. A tenere alti i colori del G.C. Bosaro Emic sono Gianmarco Mazzuccato, Jacopo Samogizio, Riccio Pietro, Lorenzo Gradani e Anna Dainese (categoria juniores donne).
80 a prendere il via per questa categoria che ha visto, come nelle precedenti, la percorrenza ridotta di un giro (12, dei 13 inizialmente previsti) per un totale di oltre 51 km.
La gara, fin dalle prime battute, ha evidenziato l’esperienza degli atleti in gara: fasi di studio si sono alternate ad accelerazioni e a tentativi di fuga allo scopo di “tastare“ la gamba degli avversari.
Al 5° giro la fuga dei due portacolori del Monselice e del V.C. Bassano ha guadagna il giusto slancio. Il gruppo alle loro spalle ha indugiato un po’ troppo al momento di riprendere i due fuggitivi che, con buona complicità hanno guadagnato via via sempre maggior distacco.
All’ultimo giro erano circa 50 i secondi di vantaggio dei due rispetto al plotone degli inseguitori. Sulla linea del traguardo, ad avere la meglio nella spettacolare volata finale è stato Andrea Violato (A.C.D. Monselice, già campione italiano a cronometro) seguito dal bassanese Stefano Cavalli. Sull’ultimo gradino disponibile del podio è salito un altro personaggio eccellente del panorama ciclistico veneto, Giovanni Venturella del Veloce Club Isolano.
A dare lustro ai colori rodigini ci ha pensato però Gianmarco Mazzuccato che, unendo sagacia, attenta gestione tattica e una eccellente condizione atletica, è riuscito a collocarsi al settimo posto e a guadagnare il titolo di campione provinciale di categoria. Ottimo piazzamento a centro gruppo anche per Jacopo Samogizio, in una gara che sicuramente non si addiceva alle sue caratteristiche. Sfortunato epilogo invece per Riccio, costretto al ritiro nel corso degli ultimi giri per problemi meccanici conseguenti a un contatto in corsa. Sono stati costretti ad alzare bandiera bianca anche Lorenzo Gradani ed Anna Dainese.
Ci fosse stato un podio per riconoscere l’impegno e la buona volontà, il gradino più alto sarebbe sicuramente andato agli organizzatori. Al G.C. Bosaro Emic del patron Cristian Rondina e del presidente Massimo Rossi, unitamente all’associazione commercianti di Borsea, va l’encomio per aver ancora una volta dimostrato come la collaborazione tra diverse realtà del territorio aiuti a superare grandi ostacoli e consenta a una frazione come Borsea di essere al centro dell’attenzione.