Adria (RO) – Appuntamento domenica 9 giugno alle 10.30, al Museo Archeologico di Adria, per l’incontro pubblico che chiuderà la tappa veneta di “Fondamenta”, progetto della Federazione Italiana Teatro Amatori dedicato al ruolo del teatro in ambito sociale.
Dopo il workshop gratuito di tre giorni, che da giovedì 6 a sabato 8 giugno ha coinvolto dodici ragazzi dai 18 ai 30 anni provenienti da diverse province venete, l’incontro permetterà di approfondire il confronto sul delicato tema dell’impiego del linguaggio teatrale in situazioni di disagio e fragilità coinvolgendo istituzioni, mondo del volontariato e realtà teatrali.
Un incontro particolarmente significativo, dunque, al quale sono attesi tra gli altri il presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa, il vice presidente nazionale Aldo Zordan e il tesoriere Fita Giuseppe Minniti; con loro, in rappresentanza dei due Comuni partner del progetto, il sindaco di Adria Omar Barbierato e la consigliera delegata alla Cultura Oriana Trombin e il sindaco neoeletto di Monticello Conte Otto Damiano Ceron con Maria Luigia Michelazzo, già assessore alla Cultura; e ancora la direttrice del Museo Archeologico di Adria Alberta Facchi e, a nome della Regione del Veneto, l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari.
All’evento parteciperanno anche i giovani corsisti di Fondamenta Veneto e rappresentanti di Pianeta Handicap – Sezione di Adria, che ha collaborato alla fase laboratoriale del workshop, nel quale sono stati impegnati come docenti Guido Zovico, “tessitore sociale”, co-fondatore del Festival Biblico e responsabile dell’area partner e fund raising di “Padova capitale europea del volontariato 2020”, Biagio Graziano, educatore musicale e teatrale ed esperto di tecniche di educazione attiva, e Matteo Corbucci, docente di Pedagogia sperimentale all’Università di Roma “Sapienza”. Il progetto, che sta toccando tutte le regioni italiane, è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.