ROVIGO – Mentre in questi giorni è arrivato il patrocinio della Regione Veneto per la presentazione del film “Amnesia” alla prossima Mostra del cinema di Venezia, sabato 6 luglio il regista Ferdinando De Laurentis, con i ragazzi del Tpo, inizierà a Rovigo le riprese del lungometraggio “Domani sarà un’altra possibilità”.
Il film, tratto dall’omonimo romanzo scritto dalla giovanissima Valentina Sgarbi, una ragazza di Fiesso Umbertiano che lo scrisse a soli 17 anni, racconta di Amanda, che a 12 anni, di notte, in un incidente davanti a casa, vede morire una giovane. A bordo dell’auto, insieme all’unica vittima, ci sono altri due ragazzi la cui identità resterà avvolta nell’ombra.
La protagonista, che sarà interpretata da Micol Guerrini, veterana del Tpo di Occhiobello e da poco nominata assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara, è poco più che trentenne, vedova, quando decide di riprendere in mano la propria vita. La sincera amicizia con l’ex cognata Ginevra (interpretata da Federica Guiato) non si è mai spezzata, sebbene anche a lei, Amanda abbia nascosto un segreto. Quel segreto sarà rivelato e su questo si fonde la trama del film. E, come si sa, un segreto poi ne cela altri che verranno rivelati uno dopo l’altro.
A fianco di Micol Guerrini, oltre a Federica Guiato, ci saranno Greta Zarano, Marino Bellini, Marco Crepaldi, Marco Serri, Asia Munerato, Pablo Ayala, Cindy Pavan Brambilla, Adelmo Macchioni e tutti i ragazzi che fanno a capo del Tpo di Occhiobello e molte comparse e piccoli ruoli. «Ed è proprio un film sui giovani e sul nostro territorio – dichiara l’aiuto regista Sebastiano Torelli, ventenne – come se i personaggi della storia fossero le persone che incontriamo tutti i giorni nella nostra vita, qui da noi. Tra i tanti, in questo film, collaborerà anche l’artista rodigino Alberto Cristini».
Grande l’attesa per questo lavoro, dal momento che il film sarà realizzato tutto in terra polesana tranne un paio di set sul lago di Garda, in quel di Cassone, e vede nel cast e nella troupe tutte persone della zona. L’inizio è previsto a Rovigo con tre giorni di set in una proprietà privata nell’immediata periferia della città, quindi si sposterà a Occhiobello e a Fiesso Umbertiano, i luoghi dove è ambientata la storia.