ROVIGO – Riflettere su questioni che investono l’attualità e la professione giornalistica. Su queste basi, venerdì 26 e sabato 27 ottobre, ritorna per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento con “Giornalisti a Rovigo – Testimoni del nostro tempo”.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione polesana della stampa (sezione territoriale del Sindacato giornalisti Veneto) in collaborazione con Eurogiornalisti e Articolo 21, ha il riconoscimento dell’Ordine dei giornalisti, il patrocinio di Provincia e Comune di Rovigo e il supporto di Asm Set, Casa del viaggio e Rovigobanca.
Tutti gli incontri saranno ospitati nella centralissima sala della Gran Guardia, in piazza Vittorio Emanuele. Ingresso libero.
«Si tratta – ha detto l’assessore alla Cultura Alessandra Sguotti, in occasione della presentazione tenutasi a palazzo Nodari, di un importante appuntamento con la città, per un confronto su tematiche di grande rilevanza e attualità, che ci riguardano da vicino. Ringrazio i promotori e chi ha collaborato per la buona riuscita dell’evento».
Un evento di grande respiro per Maurizio Romanato fiduciario dell’Associazione polesana della stampa.
«I giornalisti – ha detto -, portando il saluto di Monica Andolfatto, segretaria del Sindacato giornalisti del Veneto e di Luca Gigli, presidente dell’Assostampa -, sono considerati una casta, in realtà hanno una funzione molto importante, quella di essere il raccordo tra i palazzi, gli avvenimenti e la gente. I giornalisti hanno alle spalle un lavoro di formazione profondo e attraverso questa due giorni vogliamo far capire l’importanza di questo lavoro e della deontologia professionale, con l’obiettivo di creare un ponte fra la nostra professione e la gente. Ringrazio chi ci ha sostenuto, il Comune e Marco Trombini presidente della Provincia per il patrocinio».
Tommaso Moretto del direttivo dell’Assostampa, ha aggiunto che gli incontri di questo fine settimana serviranno anche per vedere quanti cittadini parteciperanno, per eventualmente ricalibrare la proposta il prossimo anno.
Un plauso anche dal sindaco Massimo Bergamin, per un progetto che si rinnova ogni anno, affrontando questioni di interesse per tutti, con l’auspicio che la città condivida questo percorso.
Di seguito gli appuntamenti in programma.
Primo appuntamento venerdì 26 alle 17.30 con Sergio Frigo che, insieme a Nicoletta Canazza (Gazzettino) e Carlo Cavriani (Il Resto del Carlino), condividerà un viaggio nei luoghi della letteratura in Polesine, in un affascinante percorso tra Storia e spazi della provincia tra Po e Adige.
Alle 20.30 si accenderanno i riflettori su un tema rilevantissimo per la democrazia del Paese: le querele bavaglio e la tutela dei cronisti minacciati. Porteranno la loro testimonianza le freelance Antonietta Napoli (Articolo 21) e Roberta Polese (storica collaboratrice del Corriere del Veneto) con Monica Andolfatto (Segretaria del Sindacato giornalisti Veneto, cronista di nera del Gazzettino) e Luca Gigli (presidente Associazione polesana della stampa, redattore del Gazzettino).
Gli incontri riprenderanno sabato 27 alle 15.30 con un approfondimento sull’informazione scientifica insieme a Daniele Cerrato (Giornalista di Tg Leonardo, telegiornale scientifico della Rai, e presidente Casagit), affiancato da Nicola Chiarini (freelance e collaboratore del Corriere del Veneto, componente della Giunta del Sindacato giornalisti Veneto) e Alberto Garbellini (redattore della Voce di Rovigo, componente del direttivo dell’Associazione polesana della stampa). Un’occasione di formazione molto importante per i colleghi, impegnati a rendere semplici e comprensibili temi spesso molto complessi.
Alle 17.30 il meeting conclusivo sulle connessioni tra economia globale ed economia locale, tema quanto mai caldo in tempo di crisi del mondo del lavoro e di fibrillazione dei mercati. Interverrà Alberto Orioli (vicedirettore de Il Sole 24 Ore), accompagnato da Maurizio Romanato (Fiduciario dell’Associazione polesana della stampa) e Tommaso Moretto (Il Resto del Carlino, componente del direttivo dell’Associazione polesana della stampa).
Gli incontri hanno anche valore formativo con diritto di crediti per i giornalisti.
L’evento è inserito nel calendario dell’Ottobre Rodigino, promosso dall’assessorato alla Cultura.