Canda (RO) – Prima standing ovation per il pubblico di Tra Ville e Giardini, letteralmente folgorato e ipnotizzato dalla rutilante varietà ritmica del fantasmagorico quintetto d’archi polacco, Volosi, che si è esibito la sera dell’11 agosto nel parco di Villa Nani Mocenigo.
Un’ora e mezza di stupore, senza pause per respirare, in picchiata lungo le montagne russe di mazurke e csardas, accarezzati da melodie malinconiche e vento dell’est, frustati dai cambi di ritmo tra spruzzi di melodie classiche e avvitamenti di krakowiak. Lo stridere del violino dominante, riporta alla mente feste zigane; le foreste frusciano e scricchiolano e appaiono castelli misteriosi; galoppano i cavalli dei Tartari ad invadere la pianura tra richiami e schiamazzi.
Non si capisce più niente. La musica perde ogni categorizzazione e riconoscibilità. Il quintetto Volosi riesce ad utilizzare violini, contrabbasso, violoncello e viola come un sintetizzatore elettronico di suoni. La musica popolare polacca e della regione carpatica, coi suoi ritmi frenetici ed i duelli apparenti tra musicisti, entra con la musica classica nel frullatore Volosi e ne esce un mix completamente nuovo, travolgente, ossessivo, un crogiolo di sensazioni ed emozioni.
I cinque musicisti suonano a livelli eccelsi. Ognuno è un primo strumento in apparente competizione con gli altri. Si incalzano l’un l’altro, rallentano, diventano uno solo, poi si sovrappongono, prima uno, poi l’altro, poi tutti; gli strumenti appaiono stregati e costringono gli archetti a vibrare per la velocità. Travolgono tutto di ritmo e di colore. Alla fine della performance il pubblico è come inebetito e applaude ininterrottamente.
I virtuosi Volosi eseguono due bis e il pubblico si alza ad applaudire in piedi, in un’ovazione infinita. Poi, ancora in stato emotivamente confusionale resta in platea e solo dopo, quando si riprende e capisce che è finito, il pubblico comincia ad alzarsi e lentamente, a gruppi, si muove verso l’uscita.
I Volosi sono una formazione di prima grandezza assoluta a livello mondiale ed è stato un grande colpo di mano di Tra ville e giardini XX poterli avere in Polesine, durante la loro tournée intercontinentale. Sono: i fratelli Krzysztof e Stanislaw Lason rispettivamente al violino e al violoncello, Zbigniew Michalek al violino, Jan Kaczmarzyk alla viola e Robert Waszut al contrabbasso.
Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.