Trecenta (RO) – Per le strade del piccolo centro alto polesano oggi si parla il portoghese, l’inglese, l’americano, l’argentino, tante sono le provenienze dei cineasti che da martedì sera stanno girovagando per il territorio a caccia di storie e luoghi da raccontare nei loro cortometraggi. «A Trecenta va in scena la vera globalizzazione – ha detto orgoglioso il primo cittadino, Antonio Laruccia, in occasione dell’inaugurazione della tappa veneta di Cinemadamare – Quella buona, dove il web è solo uno strumento e la relazione è fatta di incontro e accoglienza». Lo ha ribadito ai 13 sindaci del Polesine che hanno accolto l’invito alla festa iniziale e che con Trecenta scelgono di condividere il percorso di valorizzazione del territorio, di cui la tappa Cinemadamare rappresenta un volano importante.
In paese si respira un’aria elettrizzante, quella che nasce tutte le volte che culture diverse si incontrano intorno ad un desiderio comune. Il desiderio degli 80 filmmaker è conoscere il mondo, imparare a raccontarlo con la macchina da presa, riuscire ad emozionare.
«A Trecenta – ha commentato Franco Rina, ideatore, curatore e direttore di Cinemadamare alla sua XVII edizione – abbiamo trovato un’accoglienza straordinaria. La gente è sorridente e curiosa, assomiglia a molta gente del Sud che nelle tappe precedenti abbiamo incontrato. I luoghi che stiamo visitando sono tutti di grande pregio e fascino. E poi non manca nulla di ciò che una scuola di cinematografia necessita: dall’ostello, al teatro, passando per le sale di rappresentanza, fino ad una logistica comoda ed efficiente».
Così, dopo le celebrazioni di rito, tra una conversazione e l’altra, magari davanti ad un caffè, il sindaco e il direttore cominciano a progettare… una scuola di cinematografia internazionale con sede proprio nel cuore dell’altopolesine.
Nella mattinata di giovedì 22 agosto il Teatro Martini ospita l’incontro con il regista polacco Crzysztof Zanussi. Un’opportunità imperdibile per conoscere il linguaggio del cinema, ma soprattutto per sentirlo raccontare da chi del cinema ha fatto la sua vocazione. E sarà sempre il pluripremiato Zanussi a dialogare con il pubblico nella stessa serata, prima della proiezione del film “Saving mr.Banks” del regista John Lee Hancock.