ROVIGO – Grande successo e consensi per le lingue straniere francese, inglese, spagnolo e tedesco, che sono state le vere protagoniste sabato 19 gennaio di “Apriti Celio!” ovvero “La giornata delle Lingue”, che si è tenuta nella nuova sede di via De Gasperi lo scorso 19 gennaio.
I ragazzi del Liceo Linguistico hanno intrattenuto il numeroso pubblico con uno spettacolo intitolato “La magia delle lingue”. Nella palestra della scuola, dove hanno trovato posto un palco e un impianto audio grazie al sostegno del Centro Commerciale “La Fattoria”, dopo i saluti della dirigente Anna Maria Pastorelli, la conduzione è poi passata ai due studenti Alessandro Panella e Mattia Fornasiero, che hanno presentato il tema della giornata, cioè “La magia delle lingue”.
Alessandro ha aperto con un incantesimo, che ha visto lo storico edificio del Celio trasformarsi nella nuova sede di via De Gasperi. Il filo conduttore dato dal tema “magia delle lingue” si è poi snodato attraverso tre sezioni principali. Nella prima, le varie classi hanno presentato con brevi video alcune delle esperienze all’estero in Francia, Spagna, Germania, Irlanda.
Nella seconda hanno rivisitato in maniera spiritosa brani in inglese dal “Macbeth” di Shakespeare, in francese dalla “Cantatrice calva” di Ionesco, introdotta dalla voce di Luna Masarà; hanno fatto la loro comparsa Mary Poppins francese, “L’apprendista stregone” tedesco di Goethe, Mago Merlino con la saga di re Artù, fino a “La metafora”, anticipazione della pièce del teatro-laboratorio di spagnolo di quest’anno. Non sono mancati nemmeno la magia delle favole dei fratelli Grimm entrati in scena per l’occasione con la loro mamma e l’oroscopo spagnolo con traduzioni in italiano per il pubblico coinvolto.
Nella terza sezione, i ragazzi del Linguistico Celio hanno presentato la storia-filastrocca del “Piccolo bruco” in tedesco e la sua magica trasformazione in farfalla, il video ispirato al cartone animato “Frozen”, tutto girato nel cortile della scuola e un originale colloquio di lavoro in francese, dove veniva simpaticamente sottolineata l’importanza delle conoscenze linguistiche nel mondo del lavoro.
Tra una sezione e l’altra si sono esibiti nel canto Elide Donegà, con “La vie en rose”, Giovanni Guarnieri con “She’s got a way”; applaudita anche la poesia “Mondnacht” recitata da Francesca Sturaro accompagnata al violoncello da Anastasia Rollo. Consensi anche per i balli proposti, dal “Ballo irlandese” per le vie di Dublino, a “La macchina del tempo” con le hit spagnole da oggi al 1958, fino al travolgente e acrobatico can can.