ROVIGO – Si è conclusa giovedì 15 agosto la ventesima edizione della rassegna Teatro delle Regioni, organizzata dal Gruppo Teatrale Il Mosaico con il sostegno del Comune di Rovigo e il contributo della Fondazione Rovigo Cultura e di RovigoBanca. Nel suggestivo chiostro degli Olivetani di Rovigo, gremito di pubblico, la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro (Reggio Calabria) ha portato in scena una delle sue più recenti produzioni: “Matrimoni con funerale”, commedia brillante e spassosa di Giuseppe Minniti.
Partiamo col dire che lo spassoso spettacolo a cui abbiamo assistito, sebbene ci fosse di mezzo un funerale, non c’entrava nulla con il celebre film di Hugh Grant e Andie MacDowell: non solo perché i matrimoni sono scesi da quattro a due. Infatti, la pièce comica andata in scena agli Olivetani risultava liberamente ispirata alla commedia “Due matrimoni e un funerale” del napoletano Oreste De Santis.
L’adattamento di Giuseppe Minniti, che ne ha curato anche la regia, è stato presentato al pubblico rodigino in dialetto calabrese, ovviamente utilizzando una forma di linguaggio italianizzata al fine di facilitarne la comprensione.
Bravi gli attori della Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro che sono riusciti, grazie anche all’abile regia di Minniti, a dare forma a uno spettacolo allegro e piacevole, adatto a festeggiare la ricorrenza ferragostana, capace di regalare agli spettatori una serata di spensierata allegria. Applausi a scena aperta per: Carmelo Latella (Saro); Annalisa Paviglianiti (Dora); Vittoria Pellicanò (Candelora); Giuseppe Paviglianiti (Don Carro); Giuseppe Minniti (Giovanni); Emilia Campolo (Nonna Vera); Tonino Mafrica (Pasquale); Nunziella Mafrica (Provvidenza).
Nel corso dell’intervallo, come di consueto, è stata offerta la degustazione di prodotti tipici del territorio di provenienza della compagnia: ‘nduja, il tipico salume morbido di Calabria, e liquore di bergamotto.
Un successo, quello registratosi nel corso di questo ultimo appuntamento, che ha accompagnato l’intera rassegna grazie alla scelta di spettacoli brillanti e accattivanti, portati in scena da compagnie importanti e di prestigio, che hanno saputo attrarre un pubblico attento e appassionato.
La rassegna, in sei appuntamenti dal 16 luglio al 15 agosto, ha proposto un cartellone ricco e variegato, spaziando tra diversi generi: dalla commedia dell’arte al teatro contemporaneo, passando per la commedia musicale, e ha portato in scena anche temi impegnati e di grande attualità, come l’omofobia, la tutela della privacy e il cinismo e la cattiveria di una società e di un mondo del lavoro altamente competitivi.
«Sono molto soddisfatto – ha affermato il direttore artistico della rassegna, Emilio Zenato – per la partecipazione e l’apprezzamento del pubblico, preparato, competente ed esigente e che è stato costante nel seguire tutti gli appuntamenti. D’altro canto, sapevamo che tanti nostri concittadini sono veri e propri estimatori del teatro, tanto da seguire l’offerta teatrale di altre città. Ed è con questa consapevolezza che venti anni fa abbiamo perseguito l’obiettivo di dare vita a una rassegna di teatro amatoriale di qualità, portandola avanti negli anni con l’obiettivo di strutturarla e darle continuità scegliendo le migliori proposte in ambito nazionale. Ringrazio il Comune di Rovigo, la Fondazione Rovigo Cultura e RovigoBanca per averci sostenuto, consentendoci di realizzare la rassegna. Mi auguro, infine, che questo appuntamento con il teatro possa rimanere fisso nel tempo e crescere anno dopo anno».
Appuntamento dunque alla XXI edizione.