Piazzola sul Brenta (PD) – «Grazie ai volontari che lavorano gratis per la comunità e che alla comunità ritornano tutto ciò che guadagnano». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha aperto ufficialmente a Villa Contarini di Piazzola sul Brenta il 3° Festival delle Pro Loco del Veneto, manifestazione dedicata all’enogastronomia, alle tradizioni e al folclore locali sapientemente custodite e valorizzate dai volontari della regione.
«In questa occasione – ha proseguito il presidente Zaia – vorrei anzitutto rivolgere un pensiero alla vicenda di Trieste per esprimere la mia vicinanza alle forze dell’ordine che, come i volontari, sono al servizio della comunità. Il nostro è un Paese strano, dove i volontari vengono trattati come delinquenti mentre i delinquenti non si possono ammanettare. Per questo alle Pro Loco dico grazie. Se domani si spegnessero le luci delle Pro Loco, è bene ricordarlo, di turismo ne vedremo davvero poco e il turismo, in Veneto, ha un fatturato di 18 miliardi. So che voi volontari avete un problema, di cui la vicenda di Refrontolo è solo la punta dell’iceberg, il simbolo di una battaglia. Ma è solo grazie alle Pro Loco se abbiamo, nel nostro territorio, dei veri fenomeni agroalimentari e turistici, grazie al lavoro di valorizzazione dei volontari. Le Pro Loco sono il front office delle istituzioni, il collegamento diretto con il turista e per questo la Regione del Veneto continuerà a fare con le Pro Loco un percorso comune. Ai volontari dico grazie per quello che avete fatto, che state facendo e che farete all’ennesima potenza».
Il Senatore Antonio De Poli, che ha portato il saluto della Presidente del Senato Casellati, ha proseguito ringraziando i volontari «Siete il cuore pulsante del Veneto, così come le fasce tricolori, il contatto diretto del governo con i cittadini. Noi politici dovremmo toglierci la casacca del partito e lavorare per garantire alle Pro Loco, ai sindaci e ai cittadini la possibilità di organizzare e vivere gli eventi in assoluta sicurezza».
Il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà, ha proseguito evidenziando come le Pro Loco italiane siano una bellissima realtà: «Nelle Pro Loco sono cresciute intere generazioni, nel segno del dialogo e del rispetto. Molto volontari oggi sono sindaci, consiglieri o siedono in Parlamento. Le Pro Loco sono un modello che dovrebbe essere esteso alle attività di Governo. Lavorare insieme, dialogare, superare le barriere per raggiungere l’obiettivo vuol dire fare un salto di qualità e dare ai giovani certezze e futuro».
«Mi rende orgoglioso, come rappresentanti di UNPLI, la presenza di tante autorità così importanti – ha proseguito il presidente di UNPLI Nazionale, Antonino La Spina – perché significa veder riconosciuto il valore delle Pro Loco; per i volontari questa è la migliore approvazione possibile. Avere gli amministratori vicino ci dà la forza per affrontare e superare i problemi che stiamo incontrando, per questo chiediamo alle istituzioni tutto il loro supporto».
«Per noi questa è una giornata davvero importante – ha concluso il presidente UNPLI Veneto, Giovanni Follador – il tema sicurezza per noi è una priorità e andremo fino in fondo grazie anche al supporto della Regione del Veneto e a chi a Roma si fa nostro portavoce per ottenere una legge ad hoc sulla sicurezza delle manifestazioni. Speriamo che questo presto si traduca in realtà, perché gli eventi devono essere sicuri anche per chi li organizza».