ROVIGO – Il Museo Grandi Fiumi ha aperto le porte a un gruppo di studenti e docenti partecipanti al workshop internazionale “Constructing and deconstructing past and present identities”. Nei giorni scorsi una delegazione composta da rappresentanti dell’Università di Ferrara e dell’Università di Bochum (città della Germania centro occidentale), le due realtà che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ha partecipato al seminario tenutosi nella sala Rotary del Museo, volto a far conoscere e valorizzare il territorio dell’antico Delta del Po.
L’iniziativa si focalizzava sul ruolo e sulla valorizzazione dei musei e dei siti archeologici, concentrandosi in particolar modo sullo stretto legame con il rispettivo contesto territoriale.
«Il Museo dei Grandi Fiumi – come ha detto Ursula Thun del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara – ci ha fornito l’opportunità di conoscere le peculiarità di questa vasta area geografica in un modo innovativo ed avvincente, grazie anche a Raffaele Peretto e a Chiara Vallini che con passione ci hanno spiegato lo sviluppo del museo all’interno del panorama territoriale».
Tutto questo va nella direzione di un rapporto sempre più sinergico tra il Museo rodigino e l’Università di Ferrara.