ROVIGO – I big del jazz a Rovigo con un concerto memorabile che, giovedì sera ha fatto registrare un appagante sold out. Al Ridotto del Teatro Sociale, per l’occasione sono arrivati appassionati anche da Milano.
Con il titolo di “In swing we trust” si sono esibiti il celebre chitarrista Sandro Gibellini tra i musicisti jazz italiani più apprezzati a livello mondiale, il batterista Ellade Bandini,
che ha condiviso la sua stratosferica carriera con Mina, Paolo Conte, Francesco Guccini, Fabrizio De André, Antonello Venditti, Fabio Concato, Edoardo Bennato e Roberto Vecchioni,
il bravissimo contrabbassista Roberto Piccolo e, eccezione tra le eccezioni, Harry Allen, acclamato sassofonista di New York. Un quartetto straordinario che ha incantato per qualità delle esecuzioni e affiatamento.
Presenti il vice sindaco e assessore alla Cultura Roberto Tovo, l’assessore Erika Alberghini, il presidente del Conservatorio Venezze Fiorenzo Scaranello e tutto il direttivo del Rovigo Jazz Club con il presidente Nino Marotta, il direttore artistico Andrea Boschetti e Nicola Ricci, sempre puntuale nelle sue introduzioni ai concerti.
I concerti al Ridotto, organizzati dall’assessorato alla Cultura del Comune di Rovigo in collaborazione con il Rovigo Jazz Club e il contributo di RovigoBanca e Centro Commerciale La Fattoria,
sono diventati in questi nove anni di attività, un punto di riferimento importantissimo per gli amanti del genere e anche per gli stessi musicisti che non lesinano apprezzamenti per l’acustica e la bellezza della location.
Prossimo appuntamento sabato 7 dicembre ore 21, sempre al Ridotto del Teatro Sociale con “Omaggio a Django Reinhardt” con il grande Samy Daussat alla chitarra solista.
E sarà ancora Pure Joy, come recita la campagna pubblicitaria di quest’anno per il Jazz al Ridotto, con i suoi deliziosi cioccolatini.
Euro 10 biglietto posto unico. Euro 6 per gli abbonati Stagione 2019/2020 del Teatro Sociale.