Canda (RO) – Ritorna la rassegna “Sabato a teatro” in piazza Dante Alighieri, organizzata dalla Pro Loco di Canda con la collaborazione e la direzione artistica del gruppo teatrale Il Mosaico di Rovigo. Si inizia questo sabato 10 agosto con un classico di Carlo Goldoni messo in scena dalla compagnia storica “Piccolo teatro città di Chioggia” di Chioggia (VE) con le “BARUFFE CHIOZZOTTE”.
La commedia venne rappresentata per la prima volta al teatro di San Luca a Venezia alla fine di gennaio del 1762 ed ebbe un esito brillantissimo. La sua fortuna rimase poi un po’ in ombra a causa del dialetto di Chioggia assai difficile per gli attori e per la necessità di dare coralità ad un’esecuzione che richiede un cast di interpreti di pari talento, in modo che non ci fosse un primattore o una primattrice che catalizzasse l’attenzione su di sé. Oggi è concordemente considerata tra le opere migliori dell’arte goldoniana.
Goldoni aveva abitato a Chioggia in età giovanile lavorando come coadiutore nella Cancelleria criminale e nella commedia lo si può riconoscere nel ruolo di Isidoro, il Cogitore, che ha il compito di sciogliere felicemente le fila, di condurre in porto con un sorriso le avventure dei personaggi.
Si continua poi sabato 17 agosto 2024 con la compagnia ““La Bottega” di Concordia Saggitaria (Venezia) con la commedia “UN BABBEO GENIALE” di Sidney Pettorina – Regia: Filippo Facca.
Tommaso e Patrizia sono una coppia quasi perfetta, vita agiata in una bella casa, entrambi con un bel lavoro, tanti amici ed i loro hobby. Quello di Tommaso è un po’ particolare: si diverte a individuare e poi perseguitare quelli che, a suo insindacabile giudizio, considera dei “minus habens”, degli imbecilli totali. L’ultima sua vittima, il mite Gino, sembra essere il campione mondiale dei babbei. Gino non si ritiene certo un genio, ci mancherebbe. Ma le cose che fa, le sa fare bene. Segue con cura il suo lavoro all’Agenzia delle Entrate, è appassionato di curling ed ha altri interessi. La presenza di Gino e del suo collega Severino porterà non pochi guai a casa di Tommaso che, nonostante l’aiuto del suo amico Giusto, dovrà affrontare uno tsunami, complicato dall’arrivo della sciroccata Valeria, una sua vecchia fiamma fricchettona che torna alla carica.
La rassegna si conclude sabato 24 agosto 2024, con la compagnia “Teatro delle Arance” di San Donà di Piave (VE) con “LA CASA IN TEL CANAL” da Carlo Goldoni – Regia: Giovanna Digito.
Un affannarsi frenetico e confuso apre la scena nella casa nuova. Protagonisti della vicenda sono Anzoletto e Cecilia, novelli sposi. Cecilia è capricciosa, amante dell’eleganza e del lusso. Anzoletto è debole, incapace di opporsi alle pretese della consorte. Le vicende della casa sono svelate dalla “serva” Lucietta e guardate con ostilità dalla sorella di lui Meneghina, a sua volta ansiosa d’una decorosa sistemazione con il suo amato Lorenzino, mentre scrocconi e nobili spiantati danno inutili consigli su come arredare la casa, alla cui sistemazione si adoperano con laboriosa applicazione il capomastro Sgualdo e i suoi uomini.
Dal piano superiore, osservano e spiano la vicenda Checca e Rosina, due sorelle curiose e pettegole, dalla condotta saldamente ancorata ai principi della buona borghesia, ma quasi inconsapevolmente affascinate dalla stessa voglia di cambiare. Sarà la sagacia della prima a sciogliere ogni intreccio, procurando l’intervento decisivo di Cristofolo, il parente ricco che riporterà la pace in ogni cosa. La classica commedia viene arricchita dallo stile inconfondibile di Giovanna Digito con l’inserimento di azzeccati motivetti musicali cantati dal vivo, da spiccate caratterizzazioni dei personaggi e da costumi dai dettagli lussuosi che danno colore a tutta la scena.
Biglietto unico spettacolo euro 10,00.
Progetto realizzato dalla Pro Loco di Canda e dal Gruppo Teatrale Il Mosaico.
Per informazioni:0425.200255 – 334.3286382