Ceneselli (RO) – Tra ville e giardini 2022, la rassegna palcoscenico del Polesine, e il Comune di Ceneselli, si preparano per accogliere l’unico evento di danza in cartellone, che ha per protagonisti degli artisti di prima grandezza nel genere tango da ballo. Nell’Arena Don Arrigo Ragazzi, il “teatro” verde di Ceneselli, venerdì 29 luglio, alle 21.30 va in scena un esclusivo spettacolo di tango argentino tradizionale, intitolato “Omaggio ad Astor”, in un nuovo allestimento per Tra ville e giardini, della veneta Compagnia Naturalis Labor; con le musiche dal vivo del Tango Spleen, in formazione Trio. Ideazione e coreografie sono di Luciano Padovani; le coreografie di tango sono di e con i cinque danzatori Loredana De Brasi, Samuele Fragiacomo, Elisa Mucchi, Roberta Morselli, Roland Capidani. Il Tango Spleen Trio, invece, scende nella milonga con pianoforte e voce del fondatore e front-man Mariano Speranza, il bandoneon di Francesco Bruno ed il violino di Davide Simonelli.
La Compagnia Naturalis Labor, riconosciuta e sostenuta dal Mic, produce spettacoli di danza contemporanea e si è particolarmente distinta creando contaminazione tra danza contemporanea e tango: un terreno non scontato, che ne fa un gruppo artistico molto innovativo, ricercato e parecchio acclamato in Italia e in Europa, dove il genere è ancora meno diffuso. L’idea di fondo è superare gli stereotipi del tango tout court, e unirlo alla danza contemporanea per permettere anche un racconto narrativo. In questo senso, uno degli spettacoli di svolta della Naturalis Labor, che l’ha portata a girare i grandi teatri italiani, è “Romeo y Julieta” (2015), dove il tango è reinventato. In questa direzione va anche l’ultima produzione di Naturalis Labor, Othello Tango, andata in prima nazionale il 26 luglio al Teatro Romano di Verona, ed ora pronta per la tournée italiana.
Lo spettacolo “Omaggio ad Astor” è invece una composizione del più sensuale e passionale tango tradizionale argentino. Infatti, l’intitolazione ad Astor Piazzolla (1921-1992), il compositore e musicista argentino, fra i grandi geni del Novecento, creatore del nuevo tango, non impedisce l’inserimento nel tappeto musicale, di autori del vecchio tango, anni Trenta e Quaranta. «Questo è uno spettacolo che abbiamo ideato per il centenario della nascita di Piazzolla – spiega il coreografo e regista Luciano Padovani – Una musica di livello molto alto, eseguita dal vivo dai Tango Spleen, con l’interventi di tango di cinque dei nostri danzatori storici: un tango tradizionale, seppure con qualche piccola contaminazione. L’allestimento – conclude il regista Padovani – è particolare per Tra ville e giardini: ci tenevamo molto ad essere presenti in questo festival così interessate e trasversale per le proposte».
Infine, degni di nota sono i Tango Spleen, che tornano a Tra ville e giardini dopo esser stati protagonisti di un’appassionante milonga nell’edizione 2017, in formazione di Cuarteto, che ancora si ricorda. “Spleen” è la nostalgia che scaturisce dalla lontananza dalla terra di origine, dagli affetti e dalle tradizioni. Il gruppo Tango spleen, fondato e diretto dal musicista argentino Mariano Speranza, già nel 2017, si esibiva regolarmente in tutta Europa, Asia ed Argentina. Oggi, Tango Spleen è l’unica formazione nostrana che partecipa ai maggiori festival internazionali e si può tranquillamente ritenere che sia la miglior orchestra in Italia per il tango ballato. Si avvale di collaborazioni di artisti di rilievo e presenta un accurato repertorio musicale fatto di reinterpretazione di classici, brani del folklore argentino e composizioni originali che raccolgono con rispetto l’eredità del tango e danno slancio all’avanguardia del genere.
Info biglietti su www.enterovigofestival.it. Prevendita su www.diyticket.it.
Tra Ville e Giardini XXIII – itinerario di musica, teatro e danza nelle ville e nelle corti del Polesine, è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo in ambito RetEventi, co-finanziata da Regione del Veneto, sostenuta da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la partnership dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Corbola, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo.