Costa di Rovigo (RO) – Proseguono le iniziative promosse dal Comune di Costa di Rovigo – “Città che Legge” – per la promozione della Lettura e della Cultura.
Nell’ambito del Progetto “Leggere lo Sport, Leggere è uno Sport”, vincitore del Primo Premio Nazionale del Bando del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura, prendono avvio gli incontri con gli autori e sportivi famosi per la presentazione di libri dedicati a campioni nazionali, con lo scopo di incentivare sia la lettura, sia l’attività sportiva, specie fra i giovani.
Mercoledì 30 novembre alle ore 21.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Costa di Rovigo, l’ex ciclista professionista, commentatore Rai e commissario tecnico della Nazionale di ciclismo Davide Cassani presenterà il suo ultimo libro “Ho voluto la bicicletta. Come il ciclismo mi ha insegnato a vivere” (Rizzoli editore), in cui Cassani racconta la sua vicenda personale e professionale, partendo dal punto più amaro della propria lunga carriera – quando, appena concluso il suo ruolo di ct della Nazionale, si trovò da solo sul divano di casa a gioire per la conquista dell’oro nella gara su pista a Tokyo 2021 – per scandagliare, a una a una, tutte le risorse interiori che la bicicletta, sempre fortemente “voluta”, gli ha permesso di sviluppare negli anni.
All’evento interverranno anche il Sindaco Gian Pietro Rizzatello e l’Assessore allo Sport del Comune di Costa di Rovigo Cristiano Villa. Condurrà l’incontro e dialogherà con l’autore Marco Pastonesi, giornalista ed editorialista della Gazzetta dello Sport.
Sempre Marco Pastonesi sarà il protagonista del secondo appuntamento in programma venerdì 2 dicembre – alle ore 21.00 – nella Sala Consiliare del Comune di Costa di Rovigo. Nell’occasione verrà presentato il suo ultimo libro, uscito pochissimi giorni fa, “Il leone e il corazziere”, dedicato al Rugby e alle figure di Carwyn James e Doro Quaglio. A dialogare con Marco Pastonesi, ciclista e giocatore di rugby in serie A, nonché editorialista della Gazzetta dello Sport, sarà Saverio Girotto, speaker e voce ufficiale dell’Italia del Rugby.