Crespino (RO) – Giovedì 15 ottobre la sala dell’archivio storico ha accolto il pubblico con “Fabula veneta” di Maurizio Caverzan, raccolta di interviste a scrittori e scrittrici, editori e poeti edita da Apogeo di Adria.
Ad aprire la seconda serata della rassegna “Sul carro di Fetonte”, dedicata a tre libri e tre autori editi da Apogeo e organizzata dall’associazione REM – Ricerca Esperienza Memoria con l’assessorato alla Cultura del Comune di Crespino, i saluti del vicesindaco, Bruno Malaspina, e del presidente di REM, Elena Cardillo.
L’autore, Maurizio Caverzan, ha conversato con Sandro Marchioro, direttore editoriale della casa editrice Apogeo, in un confronto denso e profondo sui protagonisti delle interviste raccolte nel volume.
Sono emersi il paesaggio vario della scrittura nel Veneto e poco più in là e una riflessione su stili, generazioni, visioni, e sul senso di appartenenza a una cultura del nordest.
Qualche lettura dalle pagine di “Fabula veneta” ha arricchito le riflessioni e il confronto attraverso le parole di alcuni degli autori esplorati e incalzati da Caverzan nel libro.
L’ultimo appuntamento della rassegna “Sul carro di Fetonte”, previsto per giovedì 29 ottobre con l’autore esordiente Roberto Giacometti che avrebbe dovuto presentare i suoi racconti “Chissà se Miranda verrà”, non si svolgerà per rispettare le nuove norme del Dpcm in vigore dal 26 ottobre.