Crespino (RO)– Per una sera Crespino torna al 1964 e diventa Bisinello: è questa la magia dei libri. Ha preso il via giovedì 1 ottobre, all’archivio storico di Crespino, la rassegna “Sul carro di Fetonte” organizzata dall’associazione culturale REM e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Crespino per presentare alcuni fra i libri e gli autori editi da Apogeo Editore di Adria.
La serata d’esordio ha visto come protagonista Massimo Ubertone con il suo “L’estate dello storione”, che solo qualche settimana fa ha ottenuto un importante riconoscimento al Concorso Letterario Cibotto con il primo premio al romanzo edito.
L’autore ha presentato la sua opera, un giallo brillante, ritmato e con l’utilizzo di diversi registri narrativi, lasciando la lettura di alcuni brani salienti a Maurizio Noce, che ha interpretato e valorizzato i testi.
Infine, ampio spazio alle domande dei presenti, moderati da Federica Manfrin del Comitato Gestione Biblioteca Civica di Crespino.
Soddisfatto il vicesindaco Bruno Malaspina, che ha sottolineato l’importanza di riprendere, seppure nel rispetto delle precauzioni sanitarie imposte, le attività culturali che mantengono vive le nostre comunità, soprattutto con autori e testi che danno spazio al territorio.
Al termine il vicesindaco ha consegnato in omaggio agli ospiti il calendario realizzato da alcuni cittadini di Crespino utilizzando vecchie foto che ritraggono momenti salienti della vita del paese.
Il prossimo appuntamento è per il 15 ottobre quando Maurizio Caverzan presenterà il suo “Fabula veneta”, una raccolta di interviste a scrittori e scrittrici, editori e poeti del Veneto. Lo scrittore dialogherà con Sandro Marchioro, direttore editoriale di Apogeo.