ROVIGO – Prosegue con una serie di corsi di formazione e approfondimento per insegnanti il progetto “Azione Province Giovani” dell’Unione Province Italiane, sviluppatosi quest’anno intorno alla 60ª edizione di “Teatro dalla Scuola”, manifestazione conclusasi nel giugno scorso e dedicata ai laboratori teatrali delle scuole superiori della regione, organizzata dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA). Il progetto è condiviso dalle Province di Vicenza (ente capofila) e di Rovigo, oltre che da Comune, Ufficio Scolastico, Liceo Quadri e Accademia Olimpica di Vicenza.
Due le sessioni formative, ciascuna della durata complessiva di 20 ore: una si svolgerà tra l’8 e il 24 settembre a Rovigo, con il teatro-educazione come filo conduttore; l’altra, dedicata al tema “Teatroterapia: il Sé in scena”, si articolerà invece a Vicenza tra settembre e ottobre.
Le proposte di scena a Rovigo sono orientate a far conoscere ai partecipanti gli aspetti di base del teatro, per incentivare l’attività laboratoriale con bambini e ragazzi nelle scuole di ogni ordine e grado. Nel dettaglio, sono previsti cinque incontri: venerdì 8 settembre dalle 17.30 alle 20, “Vedere: l’origine della parola teatro” con Emilio Milani; sabato 9, con lo stesso docente, dalle 9 alle 14, “Parlare di: voce e riflessione”; mercoledì 13, dalle 18 alle 20.30, “La pratica del laboratorio teatrale: criticità e prospettive” con Salvatore Guadagnuolo; sabato 16, dalle 14 alle 19, “Vivere il corpo, vivere lo spazio” con Claudia Pastorini; domenica 24, infine, dalle 10 alle 15, “Teatro come terapia” con lo psichiatra Federico Barlani.
Un percorso sulla “Teatroterapia”, invece, quello proposto a Vicenza, condotto dalle teatroterapeute Liliana Boni e Luisa Vigolo, che guideranno i partecipanti a conoscere questo strumento di crescita personale basato sul teatro. La teatroterapia può intervenire su diversi fronti, contribuendo ad aiutare le persone a superare difficoltà psicologiche o relazionali, a recuperare la consapevolezza del proprio ruolo o a sviluppare le proprie potenzialità.
Per i corsi è previsto un massimo di 18 iscritti. I docenti interessati possono scaricare programma e domanda di partecipazione nel sito www.fitaveneto.org o scrivere a fitaveneto@fitaveneto.org.