Grignano Polesine (Rovigo) – È partito con il botto Rovigo Svetta, il Festival della Cultura e del Cinema di Montagna organizzato dal Club Alpino Italiano (CAI) di Rovigo. La prima serata ha fatto registrare il tutto esaurito, con grande soddisfazione di tutto lo staff coinvolto nella rassegna rodigina e degli ospiti intervenuti alla proiezione del thriller di Lucia Zanettin, che ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso per quasi due ore.
Se “La Val che urla” ha entusiasmato per l’intreccio noir, il docufilm Ten – in programmazione per venerdì 9 ottobre – stupirà per le imprese alpinistiche affrontate dai protagonisti in Val d’Adige. Anche per questa pellicola probabilmente si arriverà al sold-out, ma c’è ancora qualche posto prenotabile on-line al link pubblicato sul sito www.cairovigo.it. Come sempre l’ingresso è gratuito!
Dopo la proiezione il regista Gabriele Donati, Claudio Migliorini e Mariana Zantedeschi racconteranno al pubblico in sala i retroscena di questa storia avvincente, nonché la genesi del docufilm che è stato selezionato dalle giurie dei maggiori festival di settore.
TEN è la storia dell’arrampicata in Val d’Adige vista e vissuta attraverso i personaggi storici che scoprirono e affrontarono le pareti tra il monte Baldo ed i Lessini. Come in ogni impresa corale mettere insieme tutti i tasselli non è stato semplice.
Lo stesso regista racconta che: «la difficoltà più grande è stata intervistare i personaggi emblematici che hanno in qualche modo rappresentano la storia dell’arrampicata in Val d’Adige e con loro ripetere una delle loro creazioni. Purtroppo abbiamo dovuto escludere alcuni alpinisti, non tanto per importanza, quanto più per una questione di pertinenza ed ovviamente di disponibilità. Le riprese di Ten sono state un lavorone di ben tre anni, del resto mettere insieme dodici persone (più noi tre) con i loro impegni e necessità, lo sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile».
L’ultimo appuntamento di “Rovigo Svetta” e per venerdì 16 ottobre con “Resina”, il film di Renzo Carbonera definito dai critici: Riscatto al femminile di una comunità (Il Manifesto), Un coro per riconciare (La Stampa), Un film insolito, ma piacevole (Il Giornale). Anche in questo caso i posti a disposizione sono ancora pochi, per cui consigliamo di effettuare la prenotazione in tempi brevi.
Per anticipazioni sul Festival e retroscena durante le proiezioni il pubblico potrà seguire “Rovigo Svetta” sulle pagine social: facebook.com/SezioneCAIRovigo // twitter.com/CAIRovigo partecipando attivamente con l’hastag #RovigoSvetta2020.
PROGRAMMA
Venerdì 9 ottobre 2020, ore 21, Teatro Grignano Polesine, Rovigo
TEN, di Gabriele Donati, Claudio Migliorini, Mariana Zantedeschi (documentario di alpinismo)
Venerdì 16 ottobre 2020, ore 21, Teatro Grignano Polesine, Rovigo
RESINA, regia di Renzo Carbonera (film)
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria on-line:
https://www.eventbrite.com/e/biglietti-rovigo-svetta-2020-119943529325