Ceregnano (RO) – Ha suonato per Sua maestà Elisabetta II, ha aperto il concerto di Robbie Williams alla Albert Hall (2001), si è esibito al matrimonio di Sir Paul McCartney e ora suonerà per il ventennale di Tra ville e giardini. Arriva in Polesine con tutta la sua inimitabile verve, Ray Gelato, il leggendario cantante e sassofonista inglese, con la sua band “The Giants”, per un live “25 years together” che celebra i 25 anni di carriera coi suoi “giganti”. Imperdibile evento musicale dunque, sabato 3 agosto, alle 21 e trenta, nel giardino della villa Le Procurative (sede Polistudio spa), a Ceregnano (Ro).
Era il 1994 quando Ray Gelato assemblò “The Ray Gelato Giants”, l’attuale band “maiuscola” con cui calca i palcoscenici ed i templi del jazz di tutto il mondo, rigorosamente in live. Ma Ray Gelato, fin dal 1979, studiava il sax e si esibiva da professionista con gruppi specializzati in un repertorio Swing degli anni Cinquanta e Sessanta, con cui realizzò anche diversi album. Influenzato fin da piccolo dalla musica di Frank Sinatra e Sammy Davis Jr, il suo marchio di fabbrica, un’energetica sequenza di swing, jazz e R&b, esplode quando incontra Louis Jordan e Louis Prima, grandi intrattenitori jazz americani.
L’intrattenimento, lo spettacolo, la sua carismatica esuberanza che trascina il pubblico fino a farlo battere mani e piedi, sono caratteri che contraddistinguono Ray Gelato, spesso paragonato proprio a Prima e a Cab Calloway e definito “uno degli ultimi grandi intrattenitori jazz”. Esecuzioni musicali impeccabili vanno a braccetto con un’irrefrenabile energia, che coinvolge gli spettatori e li diverte, in un rito catartico che allontana ogni cattivo pensiero.
Ray Gelato viene anche definito “il padrino dello Swing”, merito del ritmo avvincente di grandi brani dove sono evidenti le influenze di Nat King Cole, Frank Sinatra, Cole Porter, Louis Prima, Sammy Davis Jr, Louis Jordan, senza dimenticare i capisaldi della tradizione italiana, in special modo partenopea: Buscaglione, Carosone, Rabagliati e Natalino Otto. Nel suo repertorio “Tu vuo’ fa l’americano” va quindi a braccetto con “Just a gigolo”, “O Marie” con “Everybody loves somebody”, “Carina” con “I ain’t got nobody”, “That’s amore” con “Just one of those things”. Con Ray Gelato e i suoi Giants non c’è dunque timore di annoiarsi, perché nel grande jazz, l’arte e l’intrattenimento convivono in armonia da sempre.
La location dell’evento è il giardino antistante la villa Le procurative, una casa padronale di origine seicentesca, molto probabilmente veneziana, nell’omonima località di Ceregnano (Rovigo), lungo gli argini del Canalbianco. Uno splendido esempio di imprenditoria privata virtuosa, poiché il complesso architettonico, lasciato al degrado e al deterioramento per oltre dieci anni, fu acquistato e completamente restaurato nel 2006 dalla società di consulenza e formazione Polistudio spa, che ne fece la propria sede a partire dal 2010.
Oggi il fabbricato coi suoi seimila metri di area verde intorno è completamente recuperato con le tecniche più rispettose dell’antica architettura e dotato di un impianto fotovoltaico che ne garantisce la piena autonomia energetica. Così quella che pare sia stata la dimora dei Procuratori di San Marco, la più prestigiosa carica vitalizia della Serenissima Repubblica dopo quella del Doge, è diventata un ponte verso il futuro, un po’ come era quella operosa e vivace mentalità veneziana del Seicento, che in terra polesana era dedita alle bonifiche e alla coltivazione delle terre recuperate dalle acque.
Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.
Ingresso: biglietto unico euro 10,00.