ROVIGO – L’estate è ormai entrata nel vivo, i banchi di scuola sono già un ricordo, ma nello zaino con cui molti studenti polesani affrontano le vacanze ci sono esperienze e ricordi importanti raccolti durante le tante attività proposte attraverso “Sinergie per un viaggio sicuro”, progetto selezionato dall’impresa sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che dallo scorso autunno si propone di ridurre i fenomeni dell’abbandono e della dispersione scolastica degli adolescenti della provincia di Rovigo attraverso il coinvolgimento di 13 enti partner. Tra questi anche Altrinoi Cooperativa sociale Onlus che in alcune scuole medie della provincia ha proposto a gruppi di ragazzi, individuati direttamente dagli istituti scolastici, laboratori di teatro, pittura, scenografia, grafica, restauro e danza.
Alla Scuola Media “Casalini” di Rovigo sono state proposte, in particolare, attività artistiche e di carpenteria navale. Materie fuori dal comune per gli studenti delle scuole medie, che hanno risposto con entusiasmo e partecipazione, diventando protagonisti di un vero e proprio viaggio durato 5 mesi, da gennaio a fine maggio. “Nuove rotte per diversi orizzonti”, questo il titolo del laboratorio di Altrinoi, ha condotto gli studenti lungo un percorso simbolico e personale alla ricerca di sé stessi, ragionando su emozioni, difficoltà e successi. Il viaggio, settimana dopo settimana, è diventato sempre più concreto e ha portato i ragazzi a contatto con attrezzature e strumenti quotidianamente usati dai marinai. Tutto si è tradotto in produzioni artistiche di vario tipo: elaborazioni grafiche e pittoriche, sperimentazioni di stampa, progettazioni tecniche, produzioni scritte e molto altro ancora.
A condurre i laboratori le insegnanti Barbara Bergamaschi e Caterina Zanca. Ogni giovane protagonista ha redatto strada facendo il proprio “diario di bordo” nel quale con disegni e parole è stata fissata ogni singola tappa del viaggio. Al porto di arrivo ad aspettare i ragazzi una vera e propria barca, portata nel giardino delle “Casalini” per un innovativo laboratorio di restauro e decorazione. Grazie a un attento studio e alla condivisione di idee e progetti, sotto gli occhi attenti di Michele Naletto, esperto di carpenteria navale, l’imbarcazione ha iniziato una seconda vita e negli ultimi giorni dell’anno scolastico ha spiegato la sua grande vela, interamente decorata dai ragazzi, verso l’estate. Un momento davvero emozionante che ha scolpito ricordi indelebili nel cuore degli studenti.
Sensazioni indimenticabili come quelle vissute dagli studenti della Scuola Media “Bonifacio” di Rovigo, protagonisti di laboratori di teatro e danza, sempre curati da Altrinoi. Anche il loro è stato un viaggio: la traccia da seguire quella lasciata da Ulisse nella sua Odissea. Tra le tante riflessioni proposte anche quella sull’eterno dilemma tra immortalità e amore. Cosa scegliere? Nessun dubbio tra i ragazzi: vince sempre l’amore. “Se ami una persona, è come non morire mai”, ha scritto Michele. “Che senso avrebbe essere immortali se non si può avere al proprio fianco la persona che si ama”, si chiede Gaia. E poi c’è Cristina, che ammette: “Sarebbe bello essere immortali, ma lo è anche avere una cotta per qualcuno, anche se questo sembra non accorgersene”. Sulla stessa lunghezza d’onda Pietro: “Preferisco una vita breve ma intensa, perché l’amore vero è immortale”. Ogni pensiero, ogni idea e ogni stato d’animo generato dal viaggio di Ulisse confluiranno in uno spettacolo teatrale destinato ai genitori che i ragazzi porteranno in scena a settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico. Un’attività che Altrinoi ha già proposto con successo in primavera nella Scuola Media “Zennaro” di Grignano Polesine e Scuola Media “Riccoboni” di Rovigo.