Polesella (RO) – Mercoledì 17 luglio, nella splendida cornice di Villa Morosini a Polesella, si è tenuta l’anteprima ufficiale di Rovigo Cello City 2019, in collaborazione con il festival “Tra Ville e Giardini” che quest’anno celebra con successo la sua ventesima edizione. Il pubblico ha potuto apprezzare la messa in scena di “Opera Buffa!”, viaggio metaforico attraverso i capolavori di Mozart, Rossini e Offenbach, condotto in maniera alternativa e ironica da Elio, il celebre cantante, insieme a Scilla Cristiano, Gabriele Bellu, Andrea Dindo, Luigi Puxeddu e i violoncellisti di Rovigo Cello City (Luca Giovannini, Alessia Bruno, Caterina Colelli, Edoardo Francescon e Anastasia Rollo).
Nello stile e nella tradizione di Rovigo Cello City, il concerto ha visto i giovani dell’ensemble partecipare a una produzione di alto livello insieme ad artisti già affermati, eseguendo con Elio la celeberrima aria rossiniana Largo al Factotum, mentre nell’Ouverture del Guglielmo Tell il pubblico ha potuto apprezzare il giovanissimo talento Luca Giovannini, uno dei più promettenti violoncellisti italiani degli ultimi anni, allievo di Luca Simoncini.
Il Festival Rovigo Cello City, sotto la direzione artistica del violoncellista Luigi Puxeddu, giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Come ogni anno il progetto nasce dall’esigenza di valorizzare una realtà musicale di eccellenza nella nostra città, il violoncello, e non si rivolge solamente agli addetti ai lavori ma propone di far conoscere a tutti lo straordinario universo del violoncello. Riunendo a Rovigo alcuni tra i migliori interpreti di fama internazionale, il festival offre ai giovani talenti emergenti non solo l’opportunità di ascoltare concerti e seguire lezioni, ma anche di “fare musica” insieme ai grandi solisti.
Dal 29 agosto al 9 settembre avremo ospiti grandi maestri come Mario Brunello, in un originale recital con il Coro del Friuli Venezia Giulia. Avremo per la prima volta il primo violoncello dei Wiener Philarmoniker Peter Somodari, solisti di fama internazionale come Giovanni Gnocchi, Francesco Dillon, il primo violoncello del Teatro alla Scala Sandro Laffranchini, i primi violoncelli del Teatro Comunale di Bologna Francesco Parazzoli e del Teatro Comunale di Firenze Patrizio Serino. E inoltre i nostri famosi mezzosoprano Marina De Liso e Paola Gardina, i pianisti Andrea Dindo e Davide Furlanetto, la violoncellista del Teatro alla Scala e scrittrice Alice Cappagli, che presenterà il suo libro Niente Caffè per Spinoza, l’ensemble i Violoncelli di Rovigo Cello City grande protagonista del Festival, e tanti altri artisti, tra cui molti giovani e giovanissimi talenti.
Ricordiamo che la rassegna è stata resa possibile grazie alla sensibile disponibilità di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Banca del Monte di Rovigo, Ministero per i beni e le attività culturali, Regione del Veneto, Accademia dei Concordi, Conservatorio di Musica Francesco Venezze di Rovigo, Asolo Musica, Rotary Club Rovigo e con il patrocinio del Comune di Rovigo e della Fondazione per lo sviluppo del Polesine in campo letterario, artistico e musicale.
Info: Associazione musicale “Francesco Venezze” – Tel. 0425/21405