ROVIGO – Secondo appuntamento di Ada (Associazione amici dell’Accademia) con l’arte contemporanea. Sabato 16 marzo nella Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi si parla di restitution art e del rapporto complesso tra arte e diritto. Titolo dell’appuntamento è: “Tra arte e diritto penale: sacro e profano?”
Al tavolo dei relatori saranno: l’avvocato, esperta in diritto dell’arte e appassionata collezionista, Alessia Panella e il direttore della rivista Arte, grande collezionista di fotografia, Michele Bonuomo.
Panella e Buonuomo, partendo da casi concreti e noti al grande pubblico, parleranno dei principali reati aventi ad oggetto beni culturali. Al centro del loro intervento sarà anche il tema del traffico illecito di opere d’arte, che è oggi una delle principali fonti di reddito per la criminalità organizzata. Descriveranno inoltre alcuni casi di stolen art internazionali che hanno visto come protagoniste opere sottratte all’Italia.
Per il presidente dell’Accademia dei Concordi, Pierluigi Bagatin, la proposta sull’arte contemporanea e le sue implicazioni con il diritto proposta da Ada «offre a chi ama l’arte uno sguardo nuovo e nuove occasioni di riflessione, che vanno oltre la valorizzazione dei talenti locali tra fine Ottocento e Novecento».
Per il professor Bagatin, il percorso di Ada, intrapreso già a settembre scorso con il Talk sul diritto d’autore e sull’arte digitale e proseguito a febbraio con l’intervento dell’ingegner Luciano Zerbinati, sul ruolo del collezionismo e sulla figura dell’artista Gianpaolo Berto, risponde alla necessità di comprendere meglio l’epoca complessa e in continua trasformazione nella quale viviamo, partendo proprio dall’opera d’arte.
Gli appuntamenti di Ada con l’arte, aperti al pubblico e gratuiti, sono occasioni anche per conoscere meglio l’associazione nata per sostenere e affiancare la più importante istituzione culturale della provincia, l’Accademia dei Concordi.