Adria (RO) – Festeggiati sabato mattina a Ca’ Emo i cento anni del monumento ai caduti, inaugurato il 24 settembre del 1922, anno in cui Ca’ Emo era ancora comune autonomo.
Un momento significativo con tanto di alzabandiera, accompagnato dall’inno nazionale, avvenuto alla presenza del sindaco Omar Barbierato, dal maggiore dei carabinieri Pietro Gatto, dalle associazioni combattentistiche e d’arma, diversi cittadini e dal parroco don Lucio Pollini che ha benedetto il monumento e il mazzo di alloro.
«Il monumento è dedicato ai figli che hanno donato la loro vita per l’unità nazionale – ha detto il Sindaco Omar Barbierato – Ma oggi siamo coinvolti in paure e pensieri che non speravamo di rivivere a distanza di 70 anni e per questo condivido con voi un pensiero che in occasione della commemorazione del 4 novembre ho lanciato agli studenti degli istituti scolastici: ognuno di noi diventi messaggero di pace. La pace si può costruire. Chiediamolo a tutti i livelli, fino al governo, perché si agisca sui tavoli della pace, perché con la guerra otteniamo solo distruzione, tragedie e sofferenze che non terminano mai».
Il Sindaco ha poi rivolto un «grazie enorme, infinito, alle forze armate, non solo per quello che hanno fatto nel corso della prima guerra mondiale, ma per quello che fanno quotidianamente per assicurare la pace in Italia e nel mondo, per portare avanti i diritti e la difesa dei beni comuni. W l’Italia, W le forze Armate e W la pace».
Terminata la cerimonia, il corteo composto dalle autorità civili, militari ed ecclesiastiche, da diversi cittadini e dai rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma, recanti bandiere e labari, si è spostato presso la ex scuola elementare per il taglio del nastro della mostra intitolata “La Croce Rossa e le portatrici carniche nella grande guerra”.
Un’esposizione organizzata dall’Associazione culturale Don Giuseppe Tinello di Ca’ Emo, dall’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana, sezione provinciale di Torino e dai gruppi alpini di Albignasego e Adria. A coordinare e curare l’evento della mattinata: Giosuè Paggioro.
Nell’occasione il sindaco Omar Barbierato si è complimentato con le persone che a vario titolo si sono prodigate per il successo della cerimonia e della mostra, che rimarrà aperta fino a domenica 13 novembre con i seguenti orari: giorni feriali dalle 15-20, mentre nei giorni festivi, sarà aperta dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 20.