Adria (RO) – Sono in fase di realizzazione nel territorio comunale adriese, le palestre digitali. Un progetto l’InnovationLab (laboratori di innovazione aperta) che fa seguito alla partecipazione del Comune di Adria in collaborazione con i Comuni di Villadose e Rovigo, al bando della Regione Veneto.
«Si tratta in pratica di allestire alcuni locali con attrezzature tecnologiche – spiega il Sindaco Omar Barbierato – con lo scopo di avvicinare i cittadini all’uso di internet e dei servizi digitali chiamati P3@-Palestre Digitali. Luoghi di facile accesso, dove i cittadini possono acculturarsi e avere assistenza ai servizi digitali».
«Nello specifico – informa l’assessore Andrea Micheletti – stiamo lavorando per il potenziamento di due spazi già esistenti nel centro di Adria, quello in Piazza Bocchi e quello in Vicolo Prigioni, e nella riconversione di altri due spazi nel Centro Civico di Bottrighe e nella Scuola Primaria di Baricetta, gestiti rispettivamente dalla Biblioteca di Babele e dal Comitato La Matita di Teresa».
L’obiettivo del progetto è l’alfabetizzazione e l’inclusione digitale, con lo scopo di potenziare il centro storico di Adria e le due strutture situate nelle frazioni che stanno a nord e a sud del cuore della città etrusca.
«Tali spazi – rende noto il primo cittadino – saranno completati entro il prossimo 25 febbraio e saranno un connettore con il territorio che le circonda, capace di intercettare le energie di enti locali, imprese e Terzo settore».
«L’iniziativa in atto – commenta il consigliere delegato ai bandi e finanziamenti pubblici Federico Paralovo – prevede attività seminariali per lo sviluppo delle competenze digitali rivolte alle imprese, alla Pubblica Amministrazione e ai cittadini, soprattutto i più giovani e a coloro che sono a rischio esclusione digitale (anziani, disoccupati e stranieri). Saranno organizzati eventi di diffusione sull’utilizzo del web, dei servizi pubblici digitali e degli strumenti di dialogo, attraverso la rete che si attiverà con l’INNOVATIONLAB di Rovigo».
«Nello specifico – conclude il consigliere Paralovo – intendiamo favorire l’uso del digitale anche per la vita quotidiana (es. referti medici, buoni scuola, pagamenti per la pubblica amministrazione ecc.)».