Adria (RO) – Il museo della cattedrale, ovvero il museo della chiesa madre della diocesi Adria-Rovigo, diventerà museo Diocesano. A darne notizia al Sindaco di Adria Omar Barbierato, in un incontro avvenuto a palazzo Tassoni, Giovanni Gardini, presidente nazionale dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani e Marco Maran, responsabile dei beni culturali dell’ufficio della diocesi Adria-Rovigo.
«Dopo il periodo di chiusura dovuta al Covid e ora, con la ripartenza dei cantieri di ampliamento del museo della cattedrale – ha dichiarato Marco Maran, responsabile dei beni culturali dell’ufficio della diocesi Adria-Rovigo – sono previste nei primi mesi del 2023 le operazioni di perfezionamento del museo che consentiranno, una volta completate, di riaprire al pubblico nella primavera del 2023, come Museo Diocesano. Un cuore che parte da Adria e si estende a tutta la diocesi. Un patrimonio culturale che vogliamo diffondere instaurando una collaborazione sinergica con l’amministrazione Comunale, la Pro Loco e il Museo Archeologico Nazionale».
«Il Museo della cattedrale diventa Museo Diocesano con una visione storico artistica sul territorio, e con grande attenzione alla fede delle comunità del territorio. Una presenza significativa ad Adria», ha dichiarato presidente nazionale dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Giovanni Gardini.
«Far conoscere alle comunità del territorio il Museo diocesano è importante, perché i nostri cittadini sono i primi veicoli di conoscenza e promozione del nostro patrimonio artistico e storico. Faremo conoscere questa nuova realtà, attraverso le scuole, che sono il collegamento naturale per tutto il delta, e non solo – ha annunciato il Sindaco Omar Barbierato – Un’occasione per i nostri studenti, che fanno progetti sempre molto importanti di guide turistiche a mostre e itinerari nel territorio, per sviluppare la naturale propensione di Adria, città porta del delta. Messaggio che porteremo avanti come amministrazione, con lo scopo di concretizzarlo, mettendo in atto tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione».
«L’obiettivo Comune – ha evidenziato la consigliera con delega al sistema museale, Oriana Trombin – è arrivare ad avere un biglietto unico di entrate per i visitatori, che preclude un coordinamento sinergico, una rete, tra tutti i musei. E siamo ben felici di lavorare per promuovere il territorio migliorando i servizi rivolti alla cittadinanza».
«Una notizia meravigliosa l’apertura del Museo Diocesano – ha commentato Letizia Guerra, presidente della Pro Loco di Adria – perché consente di ampliare l’offerta per i visitatori che si rivolgono al nostro ufficio informazioni. La promozione del territorio passa anche attraverso queste bellissime realtà che valorizzano il patrimonio della nostra città».