Rovigo – Si è tenuta domenica 15 dicembre presso l’Auditorium Marco Tamburini di Rovigo la cerimonia di premiazione dei vincitori della quarta edizione di “Adriatic LNG dà il LA ai Giovani Musicisti Veneti”, il Premio organizzato dal Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo insieme ad Adriatic LNG, la società che gestisce il terminale di rigassificazione al largo della costa veneta, con il patrocinio del Comune di Rovigo.
A presentare e a premiare i vincitori, che si sono avvicendati sul palco interpretando parte del programma eseguito in sede di Concorso, sono stati Giuseppe Fagnocchi, curatore delle quattro edizioni del Premio, e Lisa Roncon di Adriatic LNG. Insieme a loro anche il Presidente del Venezze Fiorenzo Scaranello, il Vicesindaco e Assessore alla cultura del Comune di Rovigo Roberto Tovo e il Presidente dell’Accademia dei Concordi Giuseppe Boniolo.
Quest’anno il Premio ha voluto anticipare due importanti ricorrenze: i 250 anni dalla scomparsa del compositore veneto Giuseppe Tartini e i 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven. Selezionati tra i migliori talenti dei sette conservatori del Veneto, i vincitori hanno quindi intepretato brani del repertorio barocco e romantico, celebrando la produzione e i periodi di attività dei due grandi artisti.
«I premi sono stati quest’anno ripartiti in maniera equilibrata tra tutte le categorie ed inoltre la commissione ha assegnato quattro ulteriori segnalazioni di merito, segno di un livello altissimo in tre settori tra loro diversi: la musica antica nel suo rigore storicamente informato, il grande filone classico-romantico mitteleuropeo e i giovani compositori. Circa trentamila euro distribuiti in trentotto premi – ha proseguito Giuseppe Fagnocchi – sono la significativa sintesi numerica di queste quattro edizioni e perciò un forte “grazie” della comunità accademica dei Conservatori del Veneto va sia alla generosa attenzione di Adriatic LNG sia ai giovani fruitori di questi premi che dedicano con passione e tenacia la propria vita all’arte dei suoni».
«Congratulazioni ai vincitori di questa edizione, che attraverso le loro interpretazioni ci hanno trasmesso la passione e l’impegno che ogni giorno dedicano alla musica – commenta Lisa Roncon di Adriatic LNG. Ringraziamo il Conservatorio di Rovigo, insieme al quale abbiamo dato vita a un Premio che ogni anno contribuisce a valorizzare i giovani talenti del territorio, incoraggiandoli a realizzare le proprie aspirazioni».
La cerimonia è stata infine un’occasione per esprimere solidarietà e vicinanza nei confronti del Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, il cui archivio storico è stato messo in pericolo dalla straordinaria alta marea che ha colpito la Città lagunare nel mese di novembre: una situazione di emergenza, arginata anche grazie alla grande partecipazione di insegnanti e studenti, impegnati fin dall’inizio nel salvataggio dell’importante patrimonio librario, la cui testimonianza è stata portata dal Direttore del Marcello, Marco Nicolè.
Di seguito il riepilogo dei vincitori:
Per la categoria A, sezione “solisti con strumenti antichi”, il Primo Premio è stato assegnato a Federico Zaltron (flauto dolce) del Conservatorio di Vicenza; Alvise Zanella (liuto) del Conservatorio di Vicenza si è aggiudicato il Secondo Premio. Segnalazioni di merito sono state assegnate a Nicola Benetti (clavicembalo) del Conservatorio di Verona e a Elisa Spremulli (violino) del Conservatorio di Rovigo, che ha inoltre ottenuto il premio per la migliore esecuzione di composizioni di Giuseppe Tartini.
Per la categoria A sezione “musica di insieme con strumenti antichi” il Primo Premio è stato assegnato a Ensemble Barocco Steffani, coordinato dal Conservatorio di Castelfranco Veneto, formato da Elena Borsato (flauto traversiere), Arianna Brandalise e Eleonora Zanne (violini), Rolando Moro (violoncello), Francesco Maria Cataldo (violone) e Luca Marcadella (clavicembalo); il Secondo Premio è andato invece a Ensemble Eco Barocco del Conservatorio di Verona, formato da Rebecca Bottari (soprano), Jessica Dalsant (flauto traversiere), Matylda Adamus (violoncello) e Nicola Benetti (clavicembalo).
Per la categoria B, “musica da camera vocale e strumentale composta tra il 1770 e il 1827”, il Primo Premio è stato assegnato al Quartetto del Giglio del Conservatorio di Venezia, formato da Lara Celeghin e Anna Piani (violini), Doriana Calcagno (viola) e Pietro Silvestri (violoncello); il Secondo Premio è andato invece al Duo del Conservatorio di Vicenza composto da Andrea Bet (violino) e Lucia Piccoli (pianoforte). Segnalazioni di merito sono state assegnate al Duo di Serena Zucco (violino) e Riccardo Atanasio (pianoforte) del Conservatorio di Vicenza e al Trio formato da Francesca Pernigo (clarinetto), Giacomo Sfetez (fagotto) e Ottavia Valentina Pastore (pianoforte) del Conservatorio di Verona. A questa ultima formazione è stato inoltre conferito il premio speciale per la migliore esecuzione di una composizione di Beethoven.
Per la categoria C, dedicata ai compositori, i quali si sono cimentati in una “rivisitazione” del movimento finale della Sonata op. 109 di Beethoven, la commissione – complimentandosi anche per la qualità delle esecuzioni – ha assegnato il primo premio a Dario Michelon e il secondo premio a Giovanni Zaniol, entrambi studenti del Conservatorio di Rovigo.