ROVIGO – Adriatic LNG, la società che gestisce il terminale di rigassificazione al largo della costa veneta, ha scelto di dare un contributo concreto alla comunità in cui opera nella battaglia a Covid-19, attraverso la donazione di strumentazione medica a favore dell’ULSS 5 Polesana.
Adriatic LNG ha donato un ecografo completo di sonde, destinato all’Ospedale San Luca di Trecenta, struttura sanitaria designata dalla Regione Veneto come Centro Covid-19 per la provincia di Rovigo. La selezione del dispositivo oggetto della donazione è avvenuta in cooperazione con il 118 di Rovigo che ha verificato le specifiche esigenze legate all’emergenza.
Il dispositivo, che è stato consegnato all’Ospedale San Luca ieri, è un ecografo portatile, idoneo a diagnosticare eventuali patologie correlate al virus, grazie al quale sarà possibile evitare lo spostamento dei pazienti affetti da Covid-19 dal reparto dedicato ad altri reparti, contenendo il rischio di eventuali ulteriori contagi di altre aree ospedaliere.
«Con questa iniziativa vogliamo essere vicini alla comunità, al personale sanitario che in prima linea combatte l’epidemia e a quanti sono stati colpiti dalla malattia. Stiamo vivendo un momento critico e ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte. Solo attraverso l’impegno congiunto riusciremo a superare questa emergenza». ha commentato Alfredo Balena, responsabile delle relazioni esterne dell’azienda.
Allo stesso tempo Adriatic LNG ha avviato una raccolta fondi tra i suoi dipendenti, il cui ammontare sarà destinato alla Protezione Civile come contributo agli interventi necessari sul territorio nazionale.
La società sta costantemente monitorando l’evoluzione dell’epidemia di Covid-19 e ha adottato, e sta di volta in volta integrando, una serie di misure preventive e di protezione in materia di tutela della salute del proprio personale e degli altri soggetti presenti presso le proprie sedi, in linea con le indicazioni fornite dalle autorità.
Grazie alla professionalità e all’impegno di dipendenti e fornitori, Adriatic LNG sta continuando ad assicurare l’approvvigionamento di gas naturale all’Italia e la sicurezza del sistema energetico nazionale.
Entrato in esercizio nella seconda metà del 2009, il terminale di rigassificazione Adriatic LNG assicura all’Italia circa il 10% dei consumi nazionali di gas. Infrastruttura strategica per il Paese per il suo contributo alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico, Adriatic LNG ad oggi ha contribuito a soddisfare i consumi nazionali di gas naturale immettendo nella rete nazionale gasdotti oltre 63 miliardi di metri cubi di gas proveniente via nave da 8 Paesi (Qatar, Egitto, Trinidad&Tobago, Guinea Equatoriale, Norvegia, Nigeria, Stati Uniti e Angola). Adriatic LNG è co-controllata da ExxonMobil Italiana Gas e Qatar Terminal Limited (affiliata del gruppo Qatar Petroleum) e partecipata da SNAM.