Al via la XX edizione di “Libri infiniti”, 9 aprile – 12 giugno 2025

Traguardo importante per la rassegna di promozione alla lettura arrivata quest’anno alla sua XX edizione

ROVIGO – Torna l’appuntamento annuale con Libri Infiniti, rassegna promossa dalla Provincia di Rovigo e organizzata dal Servizio Cultura in collaborazione con i Comuni e le biblioteche della rete del Sistema Bibliotecario Provinciale SBP. L’obiettivo principale è quello di avvicinare i giovani al mondo dei libri e della lettura, attraverso incontri, letture animate e laboratori, ideati e rivolti ai bambini e ai ragazzi, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di I grado.

In programma quest’anno 97 incontri, con partenza il 9 aprile e conclusione il 12 giugno. Coinvolti 24 Comuni del territorio, dal basso al medio fino all’alto Polesine, con le loro biblioteche, l’Accademia dei Concordi di Rovigo, 60 scuole, con 189 classi e 2730 studenti.

Libri infiniti si conferma come pilastro, insieme a Polesine Incontri con l’autore, della promozione alla lettura in Polesine, andando ad interagire e a “catturare” le giovani generazioni, facendo crescere in loro l’idea che il libro e la lettura non siano da vedere solo in chiave di dovere scolastico, ma come momento di svago, di scoperta di emozioni, sentimenti, scambio di esperienze e di conoscenza di altri luoghi, a volte “fantastici”. Un modo per dimostrare che la lettura è opportunità di scoperta, crescita personale e apertura al mondo.

Nell’organizzazione della rassegna il Servizio Cultura della Provincia di Rovigo ha trovato il prezioso appoggio di numerose Amministrazioni comunali, di operatori bibliotecari e delle scuole del territorio provinciale. Fondamentale anche la collaborazione di Fondazione Aida di Verona che cura gli aspetti tecnici.

I 24 Comuni che hanno reso possibile questa XX edizione sono: Adria, Ariano nel Polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Costa di Rovigo, Crespino, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Melara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, Taglio di Po, Trecenta e Villadose, oltre come citato alla partecipazione dell’Accademia dei Concordi di Rovigo.

La sezione del progetto che prevede letture e attività per la scuola primaria e secondaria di I grado è la più gettonata con 62 incontri richiesti e realizzati da professionisti di Fondazione Aida ets di Verona: Alice Canovi, attrice e musicista, Anna Chiara Zanoli, attrice e doppiatrice, e Matteo Erli, attore e performer di musical; tutti educatori teatrali o con esperienza nell’ambito della formazione e della didattica.

La sezione dedicata alla scuola dell’infanzia vede in calendario 35 appuntamenti in cui saranno coinvolti nuovamente Alice Canovi, Anna Chiara Zanoli e Matteo Erli con un compito molto importante e difficile: avvicinare e abituare i più piccoli all’immagine e al suono della parola, fornendo gli strumenti per far fronte alla loro inesauribile curiosità, concorrere a formare la loro capacità espressiva e di pensiero.

«Libri Infiniti è da anni uno dei progetti più importanti del Sistema Bibliotecario Provinciale; una proposta formativa fortemente voluta e sostenuta dalla Provincia che, attraverso un lavoro sinergico di rete con Comuni, Biblioteche e Scuole, persegue l’obiettivo comune della promozione alla letturaafferma il Presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferraresenella consapevolezza del fondamentale ruolo che essa svolge nella formazione e nella crescita dell’individuo e del futuro adulto consapevole».

«Siamo orgogliosi di presentare questo importante traguardo del progetto, arrivato alla sua XX edizione. Siamo fermamente convinti dell’importanza di educare ed accompagnare i giovani nel mondo della letturadichiara la Consigliera con delega alla Cultura, Lucia Ghiottie di instillare in loro l’idea del libro come fonte di piacere e di svago, che va a coinvolgere le emozioni a 360°, che spinge alla riflessione, al confronto e alla crescita».

La rassegna Libri Infiniti rientra nel progetto regionale “RetEventi Cultura Veneto” e vede il sostegno della Fondazione Cariparo.