ROVIGO – Nel quadro del programma di educazione finanziaria nelle scuole, anche la primaria “G. Pascoli” di Rovigo ha ospitato un’iniziativa che, grazie alla collaborazione in essere tra l’Istituto Comprensivo Rovigo 1 e RovigoBanca, ha dato la possibilità agli alunni delle classi quinta C e quinta D di sviluppare le loro personali conoscenze sui soldi, sulla loro funzione e il loro valore.
Gli insegnanti del plesso, su proposta della maestra Sabina Bellini, hanno promosso due incontri formativi sul tema: “Dal baratto a internet: monete, banconote e moderni sistemi di pagamento”.
In classe, a parlare ai bambini di baratto, monete e banconote, è stato invitato Bruno Candita, responsabile del progetto “RovigoBanca incontra la Scuola”.
Il relatore, giocando con le parole e incoraggiando i bambini, con semplicità e partecipazione, ha destato molta curiosità. Le sue spiegazioni alla lavagna interattiva sono risultate particolarmente coinvolgenti, destando molto interesse quando ha mostrato le immagini delle vecchie monete e delle banconote in lire e, soprattutto, quando ha raccontato aneddoti e curiosità sul denaro.
Candita, nel corso del suo intervento, ha poi affrontato diversi aspetti riferiti all’Unione Europea e all’euro, soffermando l’attenzione dei bambini sulle caratteristiche di sicurezza che aiutano a verificarne immediatamente il valore e l’autenticità. Ai piccoli è stato anche spiegato come per i falsari sia difficile riuscire a imitare bene ogni elemento di una banconota e che è sempre utile accertarsi che le banconote ricevute abbiano tutte le caratteristiche di sicurezza previste.
Ogni intervento è durato quasi due ore, ma gli alunni non si sono stancati di ascoltare e, entusiasti, hanno tempestato di domande il rappresentante della banca, dimostrando soprattutto un’evidente partecipazione e coinvolgimento.