ROVIGO – Una nuova pianta di ortaggio, sorrisi e divertimento, ma soprattutto nuove competenze: si conclude così, nella scuola di Borsea, l’esperienza di “Semi’nsegni”, il progetto di educazione civica, ambientale ed alimentare promosso da Coldiretti Veneto in tutte le scuole del territorio regionale.
L’iniziativa, rivolta a tutte le scuole dell’obbligo, fa riferimento al Protocollo d’Intesa del luglio del 2019 “Per la promozione delle competenze connesse alla sostenibilità nell’alimentazione, per lo sviluppo dell’economia circolare, della green economy e dell’agricoltura di precisione e digitale” firmato dal il Miur e la confederazione nazionale Coldiretti.
Bruno De Sero, socio di Coldiretti di Villadose, dopo 35 anni da maestro e molti di più passati in agricoltura, torna a fare l’insegnante con il progetto Semi’insegni. Ha partecipato la scuola primaria “Maini” di Borsea, frazione di Rovigo con le classi 1^ A con le insegnanti Paola Lucchiari e Silvana Giordani e la 3^ A con l’insegnante Antonella Pareschi.
L’attività riguarda l’orto e la sua realizzazione. Ogni classe ha avuto due appuntamenti assieme al socio De Sero; hanno imparato cos’è un orto, come va preparato il terreno e il letto di semina, cosa e come piantare un ortaggio e infine come prendersi cura di esso. A differenza di altri progetti, non faremo un orto a scuola perché non vogliamo rischiare che con la conclusione dell’anno scolastico non ci sia la possibilità di curarlo. Per questo l’orto è stato fatto in vaso, così ogni bambino avrà la responsabilità su questo progetto e porterà a casa il risultato. Ogni studente è stato omaggiato con un vasetto e la piantina; si poteva scegliere tra zucchine, pomodori, peperoni, melanzane dell’azienda agricola Tasinato Daniele e Michele di Grignano Polesine. Ogni piccolo agricoltore ha ricevuto anche una maglietta di Campagna Amica da indossare durante le attività e il libretto “La Campagna Amica” edizione Giunti a corredo dell’attività di educazione civica a alimentare.
Il progetto viene seguito dal gruppo di socie di Donne impresa Coldiretti; la responsabile provinciale è la socia Cecilia Barison di Lusia che ha inviato un affettuoso saluto ai ragazzi tramite la coordinatrice provinciale Lisa Cappellari «Invio un caro saluto ai ragazzi e un grazie di cuore ai vostri insegnanti che hanno saputo cogliere l’opportunità di questo progetto – ha affermato Cecilia – Ogni azienda agricola racchiude in se un immenso tesoro: il rapporto con la natura fatto di conoscenze e di piccoli segreti tramandati da una generazione all’altra. A voi che sarete il futuro auguro di saper cogliere questo tesoro. Se pensate a questo periodo recente, la pandemia, potete rendervi conto di quanto sia importante l’agricoltura…è lei che ci nutre! Abbiamo potuto fare senza di tanti uffici, ma non dell’agricoltura. Siate i custodi di questo meraviglioso pianeta, noi saremo al vostro fianco!».