ROVIGO – Il Viola-Marchesini inaugura il cicloturismo scolastico in Polesine. Nella terra che ha dato i natali a Luigi Masetti, che da Trecenta in sella alla sua bicicletta ha attraversato mezzo mondo narrando i suoi viaggi sulle colonne del Corriere della sera nella seconda metà del XIX secolo, la passione per le due ruote cresce sempre di più.
Lo sanno gli studenti della 4G dell’Itis Viola-Marchesini che hanno fatto della bici il loro mezzo di spostamento per l’uscita didattica di qualche giorno fa. Per i ragazzi che partivano da via della Costituzione a Rovigo, la destinazione è stata Lendinara. Il loro appuntamento era stato fissato dalla loro insegnante di Lettere, Micol Andreasi e dal prof. Massimo Zanini, con una pagina della storia del Risorgimento Italiano, ma anche con una pagina d’amore: quella tra il patriota mazziniano Alberto Mario e la giornalista inglese Jessie White, che per amore ha scelto l’Italia come sua patria e il lendinarese Mario come suo compagno di vita.
Ad accompagnare gli studenti, per circa 50 chilometri, c’erano anche i volontari della sezione rodigina della Fiab. Daniela Marchetto, Damiana Targa, Silvana Sartorello, Franco Pavanello e Denis Maragno. Sono stati loro a curare l’itinerario scegliendo le vie secondarie di minor traffico e più panoramiche. Così, pedalando è stato possibile godere degli orizzonti piatti, colorati di verde e del rosso dei papaveri, aperti sui colli Euganei; dei suggestivi scorci di architetture rurali che un tempo erano la forza economica della nostra terra, di capitelli circondati di rose in onore della Madonna; e di una natura lussureggiante che mai come a maggio fa tanto dono di sé.
«Quando siamo arrivati a Lendinara – hanno raccontato i ragazzi – avevamo l’impressione di esserci per la prima volta. Anche se accaldati, tutto quello che avevamo visto in bicicletta sembrava una novità, tutto incredibilmente bello. Visto così è davvero bello il nostro Polesine!». Ad accogliere nell’Atene del Polesine la classe dell’Itis c’erano il direttore della Biblioteca Comunale, il dottor Nicola Gasparetto e una sua collaboratrice, Chiara Granegna. Accoglienti come la miglior tradizione turistica vorrebbe e soprattutto appassionati conoscitori della storia, hanno permesso un salto nella storia di oltre 100 anni, nelle atmosfere patriottiche dell’Italia di Mazzini, Garibaldi, Alberto Mario e di Domenico Marchiori, il primo sindaco lendinarese nell’Italia unita, raffinato fotografo, artista, amico di Garibaldi che più volte accolse nella sua villa e nel meraviglioso parco all’inglese che aveva progettato, invidia di tutto il Veneto.
«Non c’è un modo migliore – ha detto la prof. Andreasi – per innamorarsi dello studio della storia e imparare a rispettare il patrimonio ambientale e paesaggistico che ci appartiene, se non dare voce ai personaggi della Storia, immergersi nei loro sentimenti, attraversare e vivere gli spazi ed i luoghi che li hanno accolti, riconoscendo i segni del loro passaggio».
Anche la dirigente, prof.ssa Isabella Sgarbi, ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa, ringraziando in modo particolare i volontari della Fiab di Rovigo e la Biblioteca di Lendinara, per il contributo prezioso alla valorizzazione del territorio.