ROVIGO – La Regione del Veneto ha approvato la declaratoria per i danni da gelate tardive riservata alle produzioni vegetali ed apistiche. Coldiretti informa che il provvedimento è legato allo stanziamento disposto dal Governo “Sostegni bis” che prevede oltre 2 miliardi per l’agricoltura.
Nell’intera provincia di Rovigo, tra il 7 e l’8 aprile si è verificato un drastico calo delle temperature al di sotto dello zero, con picchi massimi raggiunti nelle ore precedenti l’alba; la situazione meteorologica ha determinato una gelata tardiva che ha interessato diffusamente tutto il nostro territorio. Gli esiti dei controlli effettuati da Avepa, l’Agenzia veneta che si occupa dei pagamenti in agricoltura, nei giorni successivi la gelata, hanno dimostrato l’esistenza reale di eccezionalità dell’avversità atmosferica.
L’elenco dei comuni danneggiati è il seguente: Adria, Ariano nel Polesine, Arquà Polesine, Badia polesine, Bagnolo di Po, Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ceregnano, Corbola, Costa di Rovigo, Crespino, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Guarda Veneta, Lendinara, Loreo, Lusia, Melara, Occhiobello, Papozze, Pettorazza, Pincara, Polesella, Pontecchio Polesine, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Rovigo, Salara, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta, Villadose, Villamarzana, Villanova del Ghebbo e Villanova Marchesana. Tutti questi comuni sono nell’elenco di quelli che hanno riportato danni alle produzioni vegetali, la maggior parte rientrano anche tra quelli con danni alle produzioni apistiche.
Nell’annunciare che gli sportelli territoriali sono a disposizione degli agricoltori per la presentazione delle istanze (dopo l’approvazione dell’apposito decreto Mipaaf, presumibilmente a partire dal mese di settembre) Coldiretti Veneto ricorda che l’aumento del Fondo di Solidarietà prevede la possibilità di ripartire tra le regioni d’Italia 161 mln di ristoro per le perdite subite a causa del gelo tardivo e sostenute, in particolare, dai frutticoltori e apicoltori veneti. Il pacchetto completo del Decreto Sostegni comprende anche altre azioni che vanno dal fisco al lavoro, dall’imprenditoria femminile ai giovani, dal rilancio degli allevamenti agli agriturismi, dai risarcimenti per il maltempo fino al comparto dello zucchero.
«Il 2021 si è dimostrato un anno terribile per la frutticoltura, ma la gelata non ha risparmiato anche le orticole, le barbabietole, alcuni seminativi e le api. Da tempo, come Coldiretti, denunciamo la necessità di pensare a soluzioni diverse – commenta Carlo Salvan, presidente di Coldiretti Rovigo – e prioritariamente sono due i punti su cui lavorare: indennizzi immediati in caso di calamità accertate e una maggiore tutela dell’imprenditore agricolo attivo che oggi è sempre più in difficoltà ad avere una produzione e un reddito dignitoso; la frutticoltura è in pericolo di estinzione e con essa tutta la filiera, vanno quindi messe in campo più risorse e più strumenti per ridare speranza al settore».