Scardovari (Porto Tolle) – Uno nessuno e centomila. Sono infiniti i personaggi e le situazioni che “il maestro del trasformismo internazionale” può creare in un batter di ciglia, con trucchi e abiti scintillanti, ammiccamenti e cappelli. Ma ora si presenta sotto una nuova veste. Un’altra? Ebbene sì. Arriva in Polesine, a Tra Ville e Giardini XX, il fantasmagorico Arturo Brachetti, con la sua nuova proposta “Arturo racconta Brachetti”, che andrà in scena giovedì 25 luglio 2019, alle 21 e trenta, nella immaginifica tenuta “Le giarette”, a Scardovari di Porto Tolle (Ro).
Questa volta niente trasformazioni e travestimenti, ma un talk-show in cui in un intervista Arturo introduce i presenti nel suo mondo, al confine tra realtà e palcoscenico, raccontando cosa successe a partire da quel solaio, nella fantasia di un bambino che voleva fare il regista o il papa. Viaggi e debutti, confidenze e ricordi, tutto il dietro le quinte di mille fantasticherie. Ma sarà capace Arturo Brachetti di starsene seduto a rispondere alle domande? Certo che no! Basta un cappello per evocare Fregoli, Parigi e le luci della Tour Eiffel. L’artista non ha bisogno che di se stesso per creare movimento e immaginazione, come un magico stregone con la sua bacchetta. Bastano le ombre cinesi ed un tavolo da disegno con la sabbia, per tracciare sogni in marcia verso l’orizzonte.
A proposito di visioni oniriche, più che azzeccato è il palcoscenico naturale di questa intervista-show. Tra ville e giardini e il Comune di Porto Tolle propongono il cuore verde-azzurro del Parco del Delta del Po, la parte veneto-polesana, dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco e riserva della biosfera. Là dove l’ultimo lembo di terra incontra il mare e le valli percorrono tutto l’orizzonte, lo spazio e il tempo prendono un ritmo umano e tutto diventa possibile.
Scardovari è davvero l’ultima frontiera, dove pescatori e bonificatori hanno strappato le paludi alla malaria e plasmato l’attuale paesaggio, lungo il Po di Tolle che entra in mare. Tenuta Giarette, era una delle poche borgate dislocate qua e là lungo la strada verso Tolle, che presero il nome per lo più dalla configurazione del terreno: giarette deriva da “giara”, cioè ghiaia, una piccola spiaggia. Oggi è un grande fondo agricolo di 400 ettari, dove le quattro case rurali sono state ristrutturate e suddivise in appartamenti per vacanze, dipendenza del Barricata holiday village.
Tra Ville e Giardini XX è promossa dalla Provincia di Rovigo, cofinanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, organizzata da Ente Rovigo Festival e dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Porto Tolle, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.
Ingresso: biglietto unico euro 5,00.