ROVIGO – “Attenti alle porte”, è l’iniziativa promossa dagli assessorati all’Ambiente delle città capoluogo, con il sostegno di Unioncamere del Veneto, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, gli esercenti e i commercianti a comportamenti ecosostenibili rispetto al risparmio energetico.
La presentazione si è tenuta oggi a palazzo Nodari da parte dell’assessore all’ambiente Dina Merlo e del vicesegretario della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo Giacomo De Stefani.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del “Protocollo Aria”, documento firmato dalle Città capoluogo di Provincia del Veneto per la condivisione delle politiche volte al miglioramento della qualità dell’aria ed ha portato alla elaborazione di un marchio per la realizzazione di una comunicazione immediata ed efficace, al fine di ricordare l’importanza economica ed ambientale di chiudere le porte dei locali nel periodo di raffrescamento estivo e riscaldamento invernale, tanto più in un momento di crisi energetica globale come questa. Tale iniziativa è stata fortemente voluta e sostenuta da Unioncamere del Veneto, che ha partecipato e collaborato con i Comuni capoluogo alla realizzazione del “Protocollo Aria”.
Il nuovo logo è stato riprodotto in vetrofanie che potranno essere esposte da negozi e locali, a testimonianza di un impegno per l’ambiente e la qualità dell’aria, che sarà apprezzato dai clienti stessi, e verrà adottato per tutte le iniziative condivise delle città capoluogo di provincia del Veneto, in un’ottica di collaborazione per il miglioramento della qualità dell’aria del Bacino Padano.
L’iniziativa dell’assessore Merlo e della Camera di Commercio di Venezia e Rovigo ha coinvolto le associazioni di categoria, con l’obiettivo di mettere in campo successive azioni per il miglioramento della qualità dell’aria in sinergia e con la partecipazione della città.
Le vetrofanie saranno disponibili all’ufficio Ambiente in via Badaloni 31, previa richiesta telefonica al numero 0425 206358 – 442 – 360 – 548.
Inoltre, potranno essere richieste alle organizzazioni di categoria di riferimento.