ROVIGO – «Nonostante i recenti sviluppi relativi ai rapporti tra i nostri partiti a livello nazionale, non possiamo permettere che questa dolorosa rottura politica al vertice interrompa bruscamente il rapporto di collaborazione proficua che abbiamo costruito in occasione delle scorse elezioni politiche a Rovigo».
I rappresentanti in città dei gruppi di Azione e Italia Viva non seguono il “divorzio” avvenuto a livello nazionale tra i leader Renzi e Calenda, che di fatto sembra aver fatto tramontare anzitempo la nascita del partito unico. Nel capoluogo polesano la sinergia prosegue, come proseguono le iniziative messe in cantiere congiuntamente con un duplice obiettivo: lavorare sui programmi per la città e dare nuovo slancio all’avventura politica del cosiddetto terzo polo, magari creando un «intergruppo», un organismo informale capace di riunire la galassia centrista e, allo stesso tempo, in grado di agevolare il processo aggregativo con altre liste civiche e sensibilità politiche. E se non sarà un partito unico, almeno sarà un contenitore capace di dare vita a una lista unica da presentare alle prossime elezioni amministrative.
È in questo contesto che vanno a inserirsi i due pubblici convegni organizzati nell’ambito del ciclo di incontri “Conoscere per Decidere”, promossi dai gruppi di Azione Rovigo e Italia Viva Comitato di Rovigo “Democrazia e/è libertà”. Il primo si terrà giovedì 4 maggio alle ore 21.00 – presso l’Auditorium del Conservatorio “Venezze” in via Pighin – sul tema “Un fisco semplice e leggero”. Relatore sarà l’On. Luigi Marattin, componente della V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione).
Giovedì 25 maggio, alle ore 21 presso la Sala della Gran Guardia, è invece atteso il prof. Giuseppe Zollino, responsabile nazionale di Energia e Ambiente di Azione, che approfondirà il tema della transizione energetica sostenibile. Il Professor Zollino tratterà in particolare la necessità della scelta congiunta fra fonti rinnovabili ed energia nucleare per abbandonare, nei tempi opportuni, il combustibile fossile.
«Il nostro obiettivo non cambia: offrire ai cittadini una prospettiva politica popolare, liberal-democratica e riformista che sia in grado di cogliere le grandi sfide e opportunità che ci offre il nostro territorio», spiegano Bruno Candita, responsabile del Comitato Italia Viva “Democrazia e/è Futuro”, e Roberto Neodo, segretario di Azione Rovigo.