Cartura (PD) – Incremento record dell’utile e indici di solidità al top per Banca Annia, che chiude il 2023 nel segno del percorso di rafforzamento del business e consolidamento patrimoniale, avviato nel 2016 a seguito della fusione con Banca del Veneziano. I soci della banca di credito cooperativo con sede a Cartura, operativa con 31 filiali tra le province di Padova, Venezia e Rovigo, hanno approvato all’unanimità i risultati finanziari relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, in occasione dell’assemblea annuale convocata domenica 21 aprile presso il Centro Congressi di Padova Fiere. Erano 1289 i soci votanti (513 deleganti) che con grande entusiasmo hanno poi preso parte insieme alle famiglie al pranzo sociale e agli altri momenti di convivialità organizzati nel corso della giornata.
«Per Banca Annia si chiude un anno estremamente positivo, testimoniato dai risultati di bilancio – commenta Mario Sarti, Presidente di Banca Annia – Risultati evidenti non solo sul piano economico, con l’utile di esercizio più alto di sempre, pari a 18,16 milioni di euro, ma anche e soprattutto sul piano del rafforzamento del nostro istituto, che può guardare con fiducia alle sfide di un futuro che ci vede saldamente al fianco di famiglie e piccole e medie imprese. In un’annata segnata dall’aumento dei tassi e da una domanda di prestiti in forte calo nel mercato nazionale, l’erogazione di mutui si è mantenuta sui livelli del 2022, mentre il credito al consumo ha registrato una crescita».
«Siamo molto soddisfatti, in generale, del percorso che abbiamo intrapreso di rinnovamento dell’organico e dell’organizzazione dei servizi alla clientela, afferma Andrea Binello, Direttore Generale di Banca Annia che ci ha consentito di migliorare produttività ed efficienza, con un rapporto cost-income pari al 61,41%, contro il 72,33% del 2022. Oggi Banca Annia può contare su una squadra di 269 persone, a cui va il mio ringraziamento per i risultati raggiunti: grazie alla loro crescita professionale, siamo in grado di offrire al cliente un servizio sempre più consulenziale e flessibile, in linea con le esigenze di un mercato fortemente segnato dai trend sociali e demografici».
Crediti alla clientela, finanziamenti alle famiglie consumatrici in crescita del 16%. Alla data del 31 dicembre 2023, gli impieghi netti verso la clientela sono pari a 919,78 milioni di euro, con una riduzione del 4,49% rispetto all’anno precedente. I prestiti complessivamente erogati, pari a 117,4 milioni di euro utilizzati al 31 dicembre 2023, sono in linea con gli anni precedenti e portano il totale dei finanziamenti erogati negli ultimi 7 anni oltre il miliardo di euro. I finanziamenti erogati sono stati destinati principalmente a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (PMI), che rappresentano rispettivamente il 35,94% e il 28,54% del totale degli affidamenti della Banca. Aumenta, in particolare, la componente dei finanziamenti rivolti alle famiglie consumatrici, in crescita del 15,59%, in controtendenza rispetto alla sostanziale stazionarietà̀ rilevata nel sistema bancario complessivo. Nel corso dell’anno è molto aumentata la tendenza dei clienti ad utilizzare i risparmi per ridurre od estinguere anticipatamente i propri debiti.
Qualità del credito, sofferenze al minimo storico.
La qualità del credito continua a essere un punto di forza per Banca Annia, con crediti deteriorati netti che si attestano a un minimo storico di 9,26 milioni di euro. Questo valore rappresenta una diminuzione del 30,78% rispetto all’inizio dell’anno, confermando la tendenza positiva di riduzione nel tempo. In particolare, al 31 dicembre 2023, i finanziamenti classificati in sofferenza si sono attestati a 1,13 milioni di euro, con un’incidenza sul totale dei crediti netti pari allo 0,13%. Le inadempienze probabili nette, pari a 7,54 milioni di euro, si sono ridotte del 33,74% e hanno un livello di copertura del 70,05%. Il rapporto tra crediti deteriorati e patrimonio netto, infine, si attesta a fine 2023 al 7,59%, il valore più basso a partire dal 2017, quando la percentuale si attestava al 159,97%.
Raccolta, risultato più alto nella storia della Banca, in crescita la raccolta amministrata e gestita (+17,21%).
Le masse complessivamente amministrate per conto della clientela, costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito, ammontano a 1,99 miliardi di euro, evidenziando ancora un aumento rispetto all’anno precedente e raggiungendo il valore più alto in assoluto nella storia della Banca. La raccolta amministrata e il risparmio gestito alla fine del 2023 superano i 700 milioni di euro con un aumento di 104,98 milioni di euro (+17,21%).
Nel 2023 risultato economico record: utile netto di 18,16 milioni (+401,36%).
La Banca ha chiuso l’esercizio 2023 con un utile netto di 18,16 milioni di euro, in aumento del 401,36% rispetto al risultato conseguito nell’anno 2022 (3,62 milioni di euro), con un patrimonio netto contabile di 121,99 milioni di euro. Il margine di interesse è pari a 49,23 milioni di euro, in netto aumento rispetto al 2022 (+ 52,90%), mentre quello di intermediazione è pari a 67,22 milioni di euro, in aumento di 11,72 milioni di euro (+ 21,13%). Grazie e questi risultati e alla costante attenzione alla riduzione dei costi, il rapporto tra costi e ricavi raggiunge il minimo storico del 61,41% a conferma della grande attenzione posta all’efficienza della gestione. La Banca, infine, testimonia la propria solidità patrimoniale, registrando indici sui livelli più elevati di sempre, con CET1 al 20,64%
Banca Annia è attiva con 31 Filiali e 5 Sportelli automatici, estende la propria competenza operativa su 102 Comuni, con circa 70 mila Clienti e 9.148 Soci è diventata un punto di riferimento per il Territorio e le Comunità delle province di Venezia, Padova e Rovigo. L’impegno per la crescita dell’economia locale e l’attenzione alla sostenibilità sociale sono al centro della mission di Banca Annia. Il fine istituzionale è il supporto alle comunità locali facendo focus sulla mutualità per favorire i paradigmi dell’economia circolare: raccogliamo il risparmio sul territorio e lo restituiamo al territorio.