ROVIGO – Il Sekal continua a far sognare i propri tifosi, vincendo anche l’ultima gara – davvero difficilissima – della regular season e archiviando addirittura il successo consecutivo numero 33. Davvero incredibile se si pensa che l’ultima sconfitta dei rossoblù risale al 20 maggio 2019, quando il Nuovo Basket Rovigo era ancora in Promozione.
Ora, da matricola in Serie D, la musica non è cambiata e le Pantere hanno tagliato fuori tutti, spingendoli alle loro spalle. Anche il forte Mestrino ha dovuto cedere alla forza di questo Sekal che sta facendo innamorare sempre più persone, attirando tifosi da tutto il Polesine e non solo. E pensare che i ragazzi di coach Gallani hanno dovuto inseguire per trequarti di gara.
Il tecnico originario di Bagnolo di Po ha iniziato la gara con Bertocco, Guarini, Caselli, Beccari e Capetta. Mestrino, che nel corso della gara ha schierato anche il nuovo giocatore Giuseppe Frusi (ex Serie C di Conegliano, Limena, Cordenons, Ormelle, Oderzo…), manda in campo Mezzalira, Hueber, Rago, Salvato e Frasson. Gli ospiti partono subito a razzo, trascinati da Hueber autore di 10 dei 15 punti totali realizzati da Mestrino nella prima frazione. Rovigo ne segna 12 con il solito concreto e generoso Tiberio (6 punti nel quarto), Bertocco (2), Caselli (1) e il norvegese Sigurd Sandal (nelle foto di Alessia Serain) che all’esordio, nonostante un acciacco fisico, ha davvero convinto: dopo pochi istanti, il giovane (classe 2001) lungo rossoblù realizza subito una bomba.
Cambia poco la musica nel secondo quarto. Rovigo deve inseguire il Mestrino del solito monumentale Frasson, e fa molta fatica a trovare la via del canestro dalla lunga distanza e pure ad interpretare qualche fischio arbitrale. A metà gara, il Sekal è sotto di due lunghezze. La terza ripresa è vinta dal Mestrino complice le polveri bagnate di alcuni cecchini rossoblù. Ma la forza di questo Sekal è la panchina lunga e le diverse opzioni che coach Gallani ha a disposizione. Opzioni che sono aumentate ulteriormente grazie all’arrivo di Sandal, autore anche di una bella schiacciata a due mani. Così, se Pusinanti, Guarini e Caselli sono in giornata storta in fase offensiva, dal mazzo coach Gallani può pescare altre tre carte vincenti: Bertocco, Tiberio e, appunto, Sandal. E in effetti, Rovigo ha giocato come sa fare – complice un Mestrino che ha terminato la benzina – solamente nell’ultima frazione, rifilando un parziale di 21 a 4 che ha condannato ad una sconfitta onorevole il Mestrino, che sicuramente potrà dire la sua nella Poule Promozione.
Da domani si inizia a preparare la seconda fase, che comincerà nel weekend del 20 marzo (i calendari usciranno in settimana), alla quale il Sekal si presenterà col punteggio massimo (12) e con un distacco dalla seconda di 4 o 6 punti (dipenderà dai risultati di domenica sera). Rovigo giocherà 8 gare (4 andata e 4 ritorno) contro le avversarie qualificate del Girone Vicentino-Veronese. La prima classificata, volerà subito in Serie C. Le altre tre, giocheranno i play-off. Il sogno del Sekal è appena iniziato.
ROVIGO: Altafin ne, Favale ne, Pusinanti 1, Caselli 9, Beccari 3, Bertocco 16, Demartini 2, Serain ne, Guarini 6, Sandal 13, Capetta, Tiberio 17. All.: Gallani.
MESTRINO: Sirimarco ne, Frusi 6, Mezzalira 9, Hueber 15, Rago, Salvato, Bianco 2, Cammisa, Fiorin 6, Frasson 15. All.: Liberalotto.
Arbitri: Silvestri di San Martino di Lupari (Pd) e Bertoncello di Cittadella (Pd).
Note: (parziali 12-15, 30-32, 45-49, 67-53). Fischiato fallo tecnico alla panchina del Rovigo. Usciti per falli: Fiorin e Frasson (Mestrino).