Bobby Solo infiamma l’arena spettacoli di Rosolina Mare

In migliaia sabato sera all'arena di piazzale Europa, per assistere al concerto inserito nel programma artistico del DeltaBlues

Rosolina Mare (RO) – In migliaia sabato sera all’arena di piazzale Europa, per assistere al concerto di Bobby Solo. Un concerto, definito memorabile, dal direttore artistico del DeltaBlues, Claudio Curina e che ha visto il sindaco di Rosolina, Michele Grossato, molto soddisfatto. Più di un’ora e mezza di grandissima musica, proposta da Roberto Satti, al secolo Bobby Solo, con i più grandi successi degli ultimi 60 anni.

Il cantautore, chitarrista e attore romano ha omaggiato il suo mito Elvis Presley, ma non si è dimenticato di tutti gli artisti che hanno influenzato la sua epoca: da Bob Dylan ai Beatles, da Johnny Cash fino ad arrivare ai suoi più indimenticabili brani “Una lacrima sul viso”, “Non c’è più niente da fare”, “Se piangi, se ridi”.

Pubblico di Rosolina mare in visibilio, per uno dei cantanti simbolo della musica rock, blues e leggera italiana, che ha raccontato alcuni episodi simpatici della sua lunghissima e folgorante carriera, conditi sempre da molta ironia e simpatia. Ampio spazio è stato dato anche al blues, con alcune canzoni del repertorio mondiale, ma anche tratte dal suo ultimo lavoro discografico.

Lo stupore dei presenti era dovuto non solo alla bravura di Bobby Solo, la cui voce è rimasta pressoché identica a quella da tutti conosciuta, ma anche perché vedere un 79enne muoversi sul palco con così tanta disinvoltura, per lungo tempo, non è una cosa di tutti i giorni.

Bobby Solo, cantante di fama internazionale, ha fatto la storia della musica italiana del Secondo dopoguerra. Fin da giovanissimo è stato un fan di Elvis Presley, imparando a suonare la chitarra e componendo le prime canzoni, pensando al suo mito, che lo interiorizza, fino a farlo suo. Vincitore di due festival di Sanremo e di un Festivalbar, Bobby Solo è famoso nel mondo per tante canzoni, che sono entrate di diritto nella storia della musica.

Sul palco il cantante è stato accompagnato dalla sua immancabile band: Valerio Marchetti chitarra – Stefano Pettirossi tastiere – Emanuele Zamperini batteria – Giorgio Antoniazzi basso.

La trentasettesima edizione del Festival internazionale Deltablues, si chiude con due artisti incredibili: uno statunitense e uno italiano, che hanno letteralmente fatto la storia della musica Soul e Blues. Bobby Rush e Fabio Treves. Il primo venerdì 12 luglio e il secondo sabato 13 luglio, in piazzetta Annonaria a Rovigo.