ROVIGO – Bomba di mercato in casa Cipriani Nuovo Basket Rovigo (ufficiosamente, il prossimo anno in Serie D), che si assicura uno dei giocatori più inseguiti dai club di pari categoria e pure di serie superiori. Raffaele Guarini, classe ’96, ala di 191 cm per 75 kg, proveniente dal Cus Padova, è la punta di diamante della campagna di rafforzamento delle Pantere. Si tratta di un top player che, due stagioni fa, quando vestiva ancora la casacca del Redentore Este, è stato il miglior marcatore del campionato grazie a una media di 18,6 punti realizzati per partita. Nella stagione scorsa, in forza al Cus Padova, sempre in Serie D, ha chiuso con 10,9 punti di media la stagione – interrotta per le note cause – al tredicesimo posto nella classifica marcatori. Coach Maurizio Ventura potrà dunque contare, per il prossimo anno, su una delle bocche da fuoco più pericolose del Veneto, con grande esperienza nella categoria.
Dopo Este e Cus Padova, la scelta di approdare al Cipriani Nuovo Basket Rovigo. Come è maturata questa decisione? «A ottobre mi laureo, quindi il mio percorso con il Cus Padova, squadra composta esclusivamente da studenti, si è concluso. Stavo valutando altre opzioni, quando coach Ventura mi ha chiamato per parlarmi del progetto del Nuovo Basket Rovigo. Devo dire che mi ha fatto subito un’ottima impressione. Parlando poi con il presidente Morello, con i ragazzi e con qualche altro dirigente, ho percepito grande entusiasmo e passione per la pallacanestro. Era esattamente quello che cercavo e ho quindi deciso di accettare».
Cosa sapevi del Cipriani? «Ho letto e seguito la grande stagione dello scorso anno, ma non ho mai avuto l’occasione di vederlo o giocarci contro. Ricordo solo un Rovigo – Este di 4 anni fa, ma da allora molte cose sono cambiate. Poi conoscevo coach Ventura poiché ci siamo incontrati molte volte da avversari nelle giovanili e l’ho ritrovato l’anno scorso nell’ambiente del Cus. Alcuni miei futuri compagni di squadra li ho incontrati sul campo, altri in tornei estivi. Avrò tempo per conoscerli e integrarmi in un gruppo che ho visto già molto affiatato».
Tu sei un esperto della Serie D. Cosa si devono aspettare le Pantere? «La Serie D è un campionato molto complicato. L’ anno scorso c’erano almeno 7 o 8 squadre molto competitive. Sono sicuro che con impegno e dedizione potremo fare una bella stagione. È giusto, prima di tutto focalizzarsi sulla salvezza. Poi, si vedrà di partita in partita…».
Nei giorni scorsi hai già avuto l’occasione di allenarti, nei limiti della normativa anti-covid, coi tuoi compagni. Cosa ne pensi del gruppo? «Ho avuto una buonissima impressione. Il ritmo degli allenamenti è stato molto alto, nonostante il caldo di questi giorni. C’era molta energia positiva in palestra, speriamo di riuscire a sfruttarla al meglio quando ce ne sarà bisogno».
Qual è la partita, nella tua carriera, che ricordi con più gioia? «Ne ho tre. Una è sicuramente Este – Solesino del novembre 2018, un derby di serie D vinto di un punto sul finale. Era da tempo che non riuscivamo ad imporci sui nostri rivali vicini di casa. Poi sicuramente Cus Padova – San Bonifacio, l’ultima partita giocata della scorsa stagione, dove, guidati da coach Michele Caiolo, siamo riusciti a vincere contro i primi in classifica, imbattuti fino ad allora. La terza gara è la partita in cui da Cussino son tornato ad Este: giocare nella palestra in cui son cresciuto, contro mio fratello Riccardo, è stata un’emozione incredibile».
Cosa darà Raffaele Guarini al Cipriani Nuovo Basket Rovigo? «Darà tutto sé stesso. Sono un giocatore che non smette mai di lottare. Spero di riuscire ad incidere positivamente dentro e fuori dal campo aiutando la squadra e il movimento del basket Rovigo a diffondere la passione per la palla a spicchi».