Porto Tolle (RO) – Con il concerto di Filippo Turri e Gloria Sottovia si conclude sabato 22 dicembre, nella Chiesa Arcipretale di San Nicolò Vescovo a Ca’ Venier (Porto Tolle), la XVI edizione della rassegna “Antichi Organi del Polesine che, con i suoi concerti, propone le più belle pagine di musica per organo nelle chiese della provincia di Rovigo che custodiscono al proprio interno antichi strumenti a canne.
La manifestazione, che approda per il suo ultimo appuntamento nel territorio del Delta, è organizzata da Asolo Musica ed è realizzata grazie al finanziamento del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Regione Veneto, dei comuni Porto Tolle, Rovigo, Costa di Rovigo, Lendinara, con il patrocinio della Provincia di Rovigo e il sostegno economico di RovigoBanca.
Protagonisti della serata saranno la giovanissima e talentuosa trombettista polesana Gloria Sottovia e l’organista veneto Filippo Turri, ai quali spetterà il compito di valorizzare lo storico organo costruito nel 1887 da Giacomo Bazzani, uno strumento che merita di essere maggiormente conosciuto e, soprattutto, suonato più di frequente.
Il duo proporrà un suggestivo concerto dalla forte connotazione natalizia, pensato come un percorso di riflessione su questo importante periodo dell’anno attraverso la scelta di brani d’organo e melodie tradizionali natalizie trascritte per tromba e organo.
Il Natale, oltre a essere uno dei momenti forti dell’anno cristiano, è anche un tema che ha ispirato la musica sacra e quella popolare di tutti i tempi, spesso creando delle commistioni interessanti tra i due generi.
Pochi strumenti dialogano bene tra loro come l’organo, dal suono continuo e inafferrabile, e la tromba, dal timbro squillante e sovente impetuoso. Sentirli suonare assieme sarà un’occasione da non perdere.
Il pubblico presente potrà apprezzare l’incredibile qualità del suono di questo pregevole strumento insieme al sapiente ed espressivo timbro della tromba in un delizioso e frizzante percorso musicale.
Nel corso della serata verranno proposte pagine di Sweelinck con il “Ballo del Granduca”, una composizione per strumento a tastiera solista che comprende un tema e quattro variazioni, la “Pastorale” BWV 590 di Bach che, come mostra già il titolo, evoca il clima natalizio pastorale del presepe e il celebre preludio trionfale dal “Te Deum” di Charpentier strutturato sulla base di una fanfara in forma di rondò. Del Sassone Händel faranno capolino le variazioni trascritte dalla suite per clavicembalo in mi maggiore HWV 430 ed il celebre Largo dall’opera “Serse”.
Vera chicca della serata sarà l’esecuzione della celebre “Ave Maria” di Giulio Caccini, oramai presenza fissa nei concerti corali e solistici, addirittura in concorsi e un finale frizzante caratterizzato dalle celebri “Joy to the world” ed “Adeste fideles”, brani ormai maggiormente noti della tradizione internazionale natalizia.
Una serata di grande musica dove chi si vorrà far rapire potrà rivivere grandi capolavori del passato ma sempre alquanto attuali.
L’inizio del concerto è previsto per le ore 21.00. Ingresso libero.
Per informazioni: tel. 328.4532974. Facebook: Antichi Organi del Polesine.